AG.RF.(redazione).11.04.2022
“riverflash” – Esausti, tecnico compreso, ma felici per i preziosissimi 3 punti conquistati a fatica, ribaltando in 8 minuti un risultato a cui nessuno ormai nessuno credeva più: una Roma stanca e inconcludente per 80 minuti, che è riuscita poi a cambiare la sorte del suo destino con una vittoria che ha dell’incredibile, in una partita dove è successo un po’ di tutto. Ne è ben consapevole Mourinho, stressato a fine partita come i suoi giocatori, commentando il successo insperato della sua squadra: “La mia squadra ha meritato, era stanca perché giocare giovedì e domenica non è facile: le sostituzioni hanno cambiato il volto del match e solo così siamo riusciti a battere una Salernitana che ha dato tutto e anche di più di quello che aveva, ma volevamo la vittoria a tutti i costi e ci siamo riusciti. Alla fine c’è stata polemica tra le due panchine, è volata qualche parola di troppo e sono andato a scusarmi con Nicola, era oppotuno, anche perché sono io il responsabile della mia panchina”. Davanti a 64mila tifosi, in uno stadio colmo, con l’entusiasmo alle stelle (grande merito del “carismatico” tecnico romanista), i giallorossi hanno sofferto per 80 minuti, andando addirittura sotto, grazie al fantastico e meritatissimo gol di Rovanovic al 22esimo del primo tempo, che ha sancito giustamente la superiorità della Salernitana (in campo si era vista una squadra sola), contro una Roma lenta e priva di idee. Il tecnico giallorosso, privo di capitan Pellegrini squalificato, inserisce Kumbulla al posto di Mancini, El Shaarawy nuovamente titolare dopo oltre 4 mesi e Felix vicino ad Abraham e in panchina si rivede Spinazzola, per la prima volta disponibile dopo l’infortunio di luglio scorso agli Europei. Al 35esimo c’è lavoro per il Var: Mazzoleni è chiamato al check per un tocco di Obi su Mkhitaryan che cade in area avversaria, ma il responso dice che .non c’è rigore , così come al 41esimo quando l’accelerazione di Felix viene fermata in modo deciso da Gyomber che lo atterra: l’arbitro Volpi assegna subito il rigore, ma viene richiamato dal Var che indica come il fallo sia avvenuto fuori area,, Volpi quindi corregge la sua decisione e i giallorossi vanno negli spogliatoi sapendo di dover assolutamente rimediare il risultato negativo: il tecnico giallorosso capisce il momento difficile dei suoi e manda in campo Zaniolo che ha due splendide occasioni al ‘62 e ’63 ma il risultato non cambia e rimane poco tempo per recuperare: al73simo c’è l’occasione del raddoppio per la Salernitana, con il tiro di Kastanos, parato da Rui Patricio. Ma in 8 minuti succede l’incredibile: prima il nuovo entrato Carles Perez firma il pareggio con un potente sinistro da 20 metri, poi Smalling all’85esimo regala la vittoria ai giallorossi, toccando di destro su cross in area di Veretout, da calcio punizione. L’Olimpico esplode per una vittoria alla fine meritata, di una squadra che ha come nuova caratteristica, il fatto di non mollare mai.. “Era doveroso per i nostri tifosi” ha aggiunto Mourinho, con la testa già alla “delicata” partita di giovedì prossimo in Conference League contro il Bodo, una partita da dentro o fuori..
Categoria: Calcio | Tag: 64mila tifosi, Mourinho, Olimpico, RF, rigore, riverflash, roma salernitana 2 a 1, scuse. panchina, smalling, var, vittoria in rimonta, vittoria insperata
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