26 Set 2015
LA ROMA TRAVOLGE 5-1 IL CARPI RISCOPRENDO IL VALORE DI GERVINHO E DE SANCTIS
di Stefano Celestri (AG.RF 26.09.2015) ore 23:26
(riverflash) – La Roma rialza la testa segnando 5 gol al Carpi. Un risultato che fa morale in vista della trasferta in Bielorussia del 29 settembre per il secondo match di Champions League. Le buone notizie vengono da giocatori precocemente pensionati, fischiati dalla Curva Sud, e oggi tornati protagonisti. Ci riferiamo a De Sanctis che sullo 0-0 ha compiuto un miracolo deviando di piede un tiro di Borriello a botta sicura e poi, sul 5-1 ha respinto un rigore di Matos e poi ha parato da terra la ribattuta dell’attaccante brasiliano. Quando l’altoparlante ha scandito le formazioni, al nome di De Sanctis molti tifosi romanisti hanno fischiato. Altro protagonista ritrovato è Gervinho, l’uomo che apriva le difese nel primo anno in giallorosso e fino a stasera era da gettare via, visto che giocava solo perché è il cocco di Rudi Garcia. Le radio del tifo giallorosso sono spesso condotte da persone attaccate con il cuore alla Roma, ma poco competenti sulla tecnica visto che contro il Carpi Gervinho ha segnato un gol bruciando tutti sullo scatto per riprendere una respinta di Brkic su tiro di Maicon e poi, nel secondo tempo, ha scavalcato il portiere del Carpi con un morbido pallonetto che ha colpito il palo. Non male per uno che doveva fare la valigia. Altro giocatore resuscitato è Maicon, pronto a inserirsi sulla fascia destra per creare scompiglio e poco adatto a rincorrere avversari guizzanti. L’ultimo resuscitato della serata all’Olimpico è stato Marco Borriello, bravo a bruciare sul tempo De Rossi per segnare il punto della bandiera per il Carpi a dimostrare che non sfigura al paragone con Dzeko e che la Roma non ha fatto una scelta fortunata a tenerlo in panchina per due stagioni. Tra le note positive di questa Roma c’è il primo gol di Digne in giallorosso per fissare il punteggio sul 5-1 e la conferma della forma di Pjanic, non solo per la magica punizione-gol. Tra le note negative l’infortunio di Seydou Keita, che ha lasciato il posto a William Vainqueur, mediano francese cresciuto nel Nantes debuttante stasera in giallorosso. Un altro infortunio ha tolto dal campo Francesco Totti, entrato dopo l’intervallo al posto di Dzeko e rimasto in campo solo 7 minuti, comunque sufficienti a propiziare il 4-1 firmato da Salah. Lo stesso Dzeko ha la caviglia destra dolorante e Florenzi non ha giocato perché non al meglio fisicamente. Preoccupazioni in vista della Champions League di martedì 29 settembre.
Castori schiera il Carpi con la difesa a tre, nella quale Zaccardo è l’ultimo uomo, quello incaricato alle chiusure, mentre Romagnoli fa a sportellate con Dzeko e Gagliolo è preferito a Bubnjic a sinistra. In porta Brkic sostituisce Benussi, infortunatosi nel match con il Napoli. A centrocampo rientra Bianco vista l’indisponibilità di Lollo e sulla fascia sinistra Gabriel Silva, ex-Udinese, pronto alla proiezione offensiva senza dimenticare l’esterno avversario. In attacco a fare coppia con Matos c’è Borriello, ex-romanista, per l’indisponibilità di Mbakogu.
Apre la cronaca un colpo di testa di Keita, di poco sopra la traversa, su corner, ma al 17′ l’Olimpico ha un brivido per una strepitosa azione di Borriello, che salta come birilli 4 difensori giallorossi e calcia di destro, ma De Sanctis fa quasi un miracolo deviando sul fondo. Passata la paura la Roma sblocca il punteggio al 25 su azione di calcio d’angolo, con Digne che calcia in diagonale da 35 metri e la respinta del Carpi diventa un assist per Manolas, tenuto in gioco da Bianco, che realizza il suo primo gol da romanista. Passa solo un minuto e Cofie, dopo aver perso palla, rinviene fallosamente su Dzeko, colpendolo alla caviglia sul limite dell’area. La punizione è un capolavoro di Pjanic, che scavalca la barriera e si infila alla destra dell’immobile Brkic. Al 32′ Maicon avanza sulla destra e dal limite dell’area calcia di potenza, Brkic respinge e sul pallone si avventa come un falco Gervinho che insacca con un destro al volo. Al 35′ il Carpi prova a riaprire la partita con un gol di Borriello, che si tuffa di testa su un traversone da sinistra di Gabriel Silva per colpire il pallone, trovando una fortuita deviazione di De Rossi prima di entrare in porta. Allo scadere del primo tempo Vainqueur triangola con Salah e calcia in diagonale che Brkic devia con la punta delle dita tuffandosi sulla sinistra.
Dopo l’intervallo entra Totti, con la mano bendata, al posto di Dzeko. Al 52′ Salah conquista palla a centrocampo e lancia Totti solitario, ma il suo pallonetto è intercettato di mano da Brkic e Salah, che seguiva l’azione, è pronto a depositare in rete senza problemi. Totti si infortuna e lascia il posto a Iturbe. Al 69′ la “manita” giallorossa nasce da un lancio di Salah per Maicon che attende l’arrivo di Digne sul secondo palo e poi pennella un cross per la testa del francese, che segna di testa il suo primo gol da romanista. Al 74′ pezzo di bravura di Gervinho, che dribbla due avversari, poi si presenta davanti a Brkic, lo scavalca con un pallonetto ma colpisce il palo. Questione di centimetri che hanno impedito la doppietta all’ivoriano. Al 75′ Di Gaudio, subentrato a Romagnoli, entra palla al piede nell’area romanista, Maicon tenta il recupero ma travolge l’attaccante del Carpi. L’arbitro Irrati concede il rigore. Dal dischetto Matos calcia, senza angolare troppo, alla sinistra di De Sanctis che vola a respingere. Quindi il portiere romanista da prova di riflessi alzandosi da terra per intercettare la ribattuta di Matos.