AG.RF.(Maura Peripoli).06.01.2018
“riverflash” – AAA… cercasi Roma! Che fine ha fatto la squadra brillante e vincente, con la difesa impenetrabile, che aveva stupito tutti all’inizio del campionato, quella che in Champions aveva battuto il Chelsea e aveva passato il turno come prima del girone? Il mese di dicembre è stato deleterio per la squadra di Di Francesco che progressivamente si è mostrata impacciata, priva di idee e gioco, non riuscendo più a vincere, in campionato e fuori dalla Coppa Italia: la partita di questo pomeriggio all’Olimpico, è stato l’esempio lampante di una squadra allo sbando che pur trovandosi in superiorità numerica a seguito dell’espulsione (apparsa in verità, un po’ frettolosa) di De Roon per doppia ammonizione, non è riuscita a recuperare i 2 gol di svantaggio segnati dai bergmaschi nel primo tempo: a nulla infatti, è valso il gol di Dzeko, all’inizio del secondo tempo, quando il tempo per pareggiare (almeno…), c’era tutto. E così l’Atalanta dopo aver eliminato il Napoli in coppa Italia ha battuto anche la Roma all’Olimpico in campionato, imponendosi 2-1 nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Ora dunque, i giallorossi, con un punto in tre partite, sono a – 12 dalla capolista Napoli e si sono fatti superare al quarto posto dalla Lazio, mentre l’Atalanta a 30 punti, mette una seria ipoteca su un posto in Europa. E diventa difficile ora, non parlare di crisi per la Roma che, nonostante una partita da recuperare, esce momentaneamente dalla zona Champions. Tuttavia, quella dell’Atalanta è stata una vittoria meritata, per determinazione, giocate e pressing che ha impedito alla Roma di mettere in pratica il suo gioco: i giallorossi sono sembrati oggi, privi di carattere, imprecisi, poco determinati e nemmeno mister Di Francesco dalla panchina, è riuscito con le sue urla, a indirizzare la squadra che si ostinava con inutili lanci lunghi. Insomma una vera e propria disfatta: “Siamo in involuzione per quanto si è visto oggi in campo – ha dichiarato Di Francesco a fine partita – la squadra non mi è piaciuta per niente, non abbiamo avuto personalità, non abbiamo affatto dimostrato di aver voglia di recuperare la partita e non abbiamo giocato da collettivo: ora, l’unica cosa da fare, è stare zitti e recuperare l’aspetto mentale, per ritrovare quella squadra che ci ha dato grandi soddisfazioni”. Inoltre, tutto ciò è avvenuto sotto gli occhi di Radja Nainggolan, seduto in tribuna accanto a Francesco Totti, a seguito del provvedimento disciplinare per le note vicende dei giorni scorsi, il quale probabilmente contro l’Atalanta, sarebbe stato in grado di dare una mano in più, alla propria squadra: “Io ho grandissimo dispiacere, ma la scelta che è stata fatta è quella che occorreva per crescere, ed è servita anche a Radja”. E così, mentre l’Atalanta andava giustamente sotto il settore ospiti per festeggiare la vittoria… la Roma usciva dal campo a testa bassa, sapendo perfettamente che non c’era nulla da commentare…ma semplicemente, come dice il mister giallorosso, “stare zitti e provare a ripartire…”
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