AG.RF.04.10.2021
“riverflash” – La Roma si rialza dopo la sciagurata sconfitta nel derby contro la Lazio e lo fa con fatica e determinazione e con i gol del ”solito” Pellegrini (degno capitano, reduce dalla firma del contratto che lo lega alla Roma fino al 2026) che non è più una novità e Mkhitaryan in uno stadio Olimpico pieno di tifosi (31mila presenti al massimo della capienza consentita) che hanno cantato l’inno senza musica per non prendere la multa dalla Lega Calcio. Dimenticata o meglio archiviata l’amarezza del derby, i giallorossi restituiscono il sorriso a Mourinho con una prestazione di quelle “nulla da dire” anche se il primo tempo è stato non poco sofferto. Lorenzo Pellegrini si riprende la fascia di capitano dopo la squalifica di domenica scorsa, Ibanez e Cristante riposano (finalmente) e il mister giallorosso manda in campo Darboe e Smalling al centro della difesa con Vina e Karsdorp esterni. Mkhitaryan, Pellegrini e Zaniolo alle spalle di Abraham. E’ stato un primo tempo di sofferenza per la squadra di casa, piuttosto complicato perché l’Empoli gioca con aggressività e chiude tutti gli spazi e la Roma pur arrivando spesso sotto porta, non riesce a realizzare l’ultimo passaggio, ma al 43esimo ci pensa Pellegrini, galvanizzato dalla firma del contratto e dalla grande fiducia che gli dimostra Mourinho a portare avanti i suoi, a seguito di un perfetto suggerimento in verticale di Mkhitaryan: è il suo quarto gol in questa stagione, che esalta i tifosi presenti. L’Empoli dell’ex Andreazzoli dal canto suo, gioca un primo tempo di tutto rispetto con pressing e ripartenze che spesso hanno messo in difficoltà la squadra di casa. Il secondo tempo è tutto a tinte giallorosse: subito si riparte con la consueta, sfortunata “bomba” di Abraham sulla traversa (prima o poi dovranno sostituirle..), sulla cui ribattuta Mkhitaryan ribadisce in rete a porta vuota. E’ il 2-0 che cambia il match: i giallorossi ora giocano sul velluto: il capitano sfiora la doppietta e la squadra continua a costruire occasioni da gol con Abraham e Mancini ma il risultato non cambia: 3 punti preziosi li collocano momentaneamente al quarto posto in classifica. “Abbiamo fatto una partita solida e compatta – commentato lo special one alla fine del match – non posso dire che sia stata tranquilla, perché 2 a 0 non è tranquillità, ma l’Empoli gioca bene, con terzini altissimi e spesso ci ha messo in difficoltà: in ogni caso è stata una vittoria meritata e 15 punti in 7 partite vanno bene”. La Roma dunque, riprende la sua corsa e lo fa con una partita convincente, con una vittoria meritata: Pellegrini da “urlo” (aveva ragione Mou quando diceva “se avessi tre Pellegrini li manderei in campo tutti e 3). Con Zaniolo devastante, vicinissimo alla sua forma migliore, con la difesa in cerca della migliore attenzione e con tutto il gruppo unito e coeso, tutti sotto la Sud a fine partita: tuttavia, dopo la sosta, saranno i prossimi impegni con Juve e Napoli a mostrare il vero volto dei giallorossi e le ambizioni della nuova Roma targata Mourinho.
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