LA ROMA PIEGA 2-0 IL PARMA, TOTTI SEGNA IL GOL NUMERO 226

(riverflash) – La Roma torna al successo, batte il Parma grazie a un pirotecnico primo tempo e il gol numero 226 di Totti che è arrivato quando il Parma era proteso alla ricerca del pareggio. Una Roma che manovra bene e assomiglia a quella di Spalletti, ma ancora non concretizza le occasioni che crea e rischia le rimonte avversarie.

Andreazzoli non boccia Osvaldo, ma sceglie Perrotta trequartista centrale con Lamela a destra e Florenzi a sinistra. Totti punta centrale a smistare palloni. In difesa rientra Maquinhos, mentre a centrocampo Tachtsidis parte per la prima volta titolare dopo l’esonero di Zeman. Nel Parma Donadoni sceglie Nicola Sansone per affiancare Amauri, lasciando in panchina Biabiany, Il regista è Valdes il centrocampo è infoltito da Ampuero, con Rosi e Gobbi esterni.

Prima dell’inizio i due capitani, Totti e A.Lucarelli, hanno parlato al pubblico esortandolo a combattere ogni forma di razzismo.

La partenza della Roma è travolgente. Al 1’ Totti prova uno schema da corner servendo Florenzi che colpisce al volo, ma non inquadra la porta. Al 7’ grande manovra giallorossa iniziata da un colpo di tacco di Totti per Marquinho che va sul fondo e crossa, Castan colpisce di testa facendo impennare la palla, sulla quale è pronto il diagonale al volo di De Rossi, deviato in rete da Florenzi, ma l’ultimo a toccare è Lamela. Difficile vedere a occhio nudo. Allo stadio il gol è stato dato prima a Florenzi e poi a Lamela. La Roma è padrona del campo, ma non riesce a incrementare il suo bottino. Al 13’ Totti soffia il pallone a Gobbi e impegna Mirante in un difficile intervento. Passa solo un minuto e Perrotta colpisce in pieno la traversa dopo un fraseggio stretto in area emiliana tra Totti e Marquinho di fronte all’attonito Benalouane.

Nel secondo tempo il Parma cambia marcia crea numerose occasioni. Al 61’ Paletta colpisce la traversa di testa con Stekelenburg battuto. A togliere le castagne dal fuoco ai giallorossi è il Capitano, che al 69’ viene contrastato irregolarmente da Valdes al limite dell’area.  Sarebbe fallo da ultimo uomo, ma l’arbitro Russo si limita al cartellino giallo. Batte la punizione Totti, che buca la barriera e sorprende Mirante segnando il gol numero 226, solo Piola ha fatto meglio di lui.