17 Dic 2013
LA ROMA PER 2 VOLTE IN VANTAGGIO E SEMPRE RIMONTATA DAL GRANDE CUORE DEL MILAN
di Stefano Celestri (AG.RF 17.12.2013 – ore 07,10)
(riverflash) – Un pareggio che non fa contento il Milan, che resta nella parte medio-bassa della graduatoria, e non fa contenta la Roma, che vede allontanarsi la Juventus e avvicinarsi il Napoli. Un Milan che è stato tenuto a galla dai comprimari. Uno su tutti Emanuelson, fondamentale nelle chiusure difensive e capace di ripartire per le sue scorribande sulla fascia sinistra, ma anche C.Zapata, autore del primo gol, e Muntari, autore del secondo, hanno disputato un buon match. Un Milan di corsa che ha cambiato modulo con l’inserimento di Matri e lo spostamento di Kaká sul vertice avanzato del rombo di centrocampo. La Roma, per due volte in vantaggio, non è riuscita a chiudere il match e nemmeno a tenere il risultato come aveva fatto nelle prime 10 giornate di Serie A. Non basta l’infortunio che ha tolto dal campo Castan a spiegare i 2 gol incassati da una squadra che ne ha incassati 3 nelle precedenti 5 giornate. Una Roma che è piaciuta sul piano del fraseggio ed è andata in vantaggio al 13’ con un’azione da manuale, con Ljajic che lancia sul fondo Strootman, il cui traversone è spinto in rete da Destro in spaccata. Al 19’, su corner da sinistra per la Roma Bonera trattiene per la maglia De Rossi in piena area rossonera. In Europa sarebbe stato rigore e anche in Italia, che ha le stesse regole dell’Europa. Il Milan pareggia dopo un’incursione di Emanuelson e un malinteso tra Dodô e De Sanctis. Il traversone dal corner è deviato di testa da Muntari sul secondo palo, dove Zapata insacca in tuffo. Al 31’ la Roma potrebbe tornare in vantaggio sugli sviluppi di una punizione di Ljajic alzata di pugno da Abbiati, con il pallone che finisce a Bradley, il cui tiro ad effetto danza sulla linea di porta, non la supera completamente e Bonera spazza via. La squadra capitolina spinge sull’acceleratore, Zapata ferma all’ultimo Dodô, Bonera chiude su Destro. Al 41’ Kaká carica Castan che cade e si fa male. Tenta di restare in campo, poi cede il posto a N.Burdisso.
Nel secondo tempo c’è il giovane brasiliano Gabriel a difendere la porta milanista al posto di Abbiati. Il suo impatto sul match è stato da brivido, perché al 50’ atterra, appena dentro la sua area, Gervinho lanciato in contropiede. Rigore netto, nonostante le proteste di Allegri. Dal dischetto non sbaglia Strootman, che calcia forte alla sinistra di Gabriel. Al 66’ nel Milan entra Matri per Poli, due minuti prima Rudi Garcia aveva tolto Destro per il ritorno in campo di Totti dopo 2 mesi e mezzo di assenza. I rossoneri, pur senza trame di gioco apprezzabili, chiudono l’avversario nella sua metà campo. È un Milan orgoglioso, un Milan che corre. Dodô carica in area da dietro le spalle Kaká e sarebbe stato rigore. Nella bagarre esce fuori il cuore rossonero. Al 77’ Balotelli, spalle alla porta, innesca Muntari che salta Dodô e batte De Sanctis con un rasoterra sul primo palo. Al 85’ Balotelli conclude di potenza, ma centralmente e De Sanctis para. Al 90+5’ Gervinho trova il varco in area, ma calcia a lato, facendo la barba al palo.
MILAN-ROMA 2-2 (1-1)
Reti di Destro (R) al 13’, C.Zapata (M) al 29’, Strootman (R) su rigore al 51’, Muntari (M) al
Milan (4-4-1-1): Abbiati (dal 46’ Gabriel); De Sciglio, C.Zapata, Bonera, Emanuelson (dal 89’ Zaccardo); A.Poli (dal 66’ Matri), N.De Jong, Muntari, Montolivo; Kakà; Balotelli. (A disp.: F.Coppola, Mexes, Nocerino, Cristante, Saponara, M.Niang, Pazzini). Allen. Massimiliano Allegri
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, L.Castan (dal 44’ N.Burdisso), Dodô; Bradley, De Rossi, Strootman; Ljajic (dal 81’ Florenzi), Destro (dal 64’ Totti) 6.5, Gervinho 6.5. (A disp.: Skorupski, Lobont, Torosidis, Jedvaj, A.Romagnoli, Taddei, Marquinho, F.Ricci, Mazzitelli). All. Rudi Garcia
Arbitro Gianluca Rocchi di Firenze
Ammoniti: De Rossi (R) al 11’, Gabriel (M) al 50’, Kakà (M) al 73’, Montolivo (M) al 73’, Strootman (R) al 83’
Espulso al 83’ Allegri (allenatore Milan) per comportamento non regolamentare
Recupero: pt 2′ e st 4′