6 Gen 2015
LA ROMA PASSA A UDINE CON UN GOL CONTESTATO, MA IN FOTO SEMBRA VALIDO
di Stefano Celestri (AG.RF 06.01.2015) ore 16:26
(riverflash) – La Roma vince a Udine e affianca la Juventus in vetta alla classifica, in attesa del derby d’Italia di stasera a Torino. Una vittoria meritata per le occasioni da gol create dalla squadra di Garcia, ma contestata dai friulani perché il gol che ha deciso l’incontro poteva non essere gol, visto che per esserlo il pallone deve superare completamente la linea di porta. Nell’immagine che vi proponiamo sembra che non ci siano dubbi perché si vede il verde dell’erba tra il pallone e la riga bianca di porta. La decisione di convalidare l’ha presa personalmente l’arbitro Guida contro il parere di Maresca, incaricato di sorvegliare la linea di fondo. Proprio per non ricorrere alla fotocellula vennero istituiti gli addizionali di porta, ma se la loro opinione non conta allora che ci stanno a fare? Nel caso di Udine Guida ha fatto bene, a nostro avviso, nello smentire il suggerimento di Maresca, come dimostra la foto, ma serve un ricorso massiccio alla tecnologia e il ridimensionamento delle risorse umane, imprecise e costose. Se qualcuno ha avuto dubbi sulla sua legittimità, nessuno li ha avuto sulla bellezza del gesto tecnico di Astori che, al 17’, ha staccato di testa dal limite dell’area su traversone teso di Totti da destra con palla che sbatte sotto la traversa e, probabilmente, rimbalza oltre la linea di porta. Astori, preferito a Yanga-Mbiwa, è stato tra i migliori di questa Roma, schierata inizialmente senza Nainggolan e Florenzi, entrambi in diffida, per non rischiare una squalifica in vista del derby con la Lazio di domenica prossima 11 gennaio. Unico diffidato in campo al Friuli, ancora con ¾ della tribune in fase di costruzione, è stato De Rossi, mediano a fianco di Strootman in un centrocampo con Pjanic riferimento dietro le punte. Avanti Totti con a destra Iturbe e a sinistra Ljajic, scelta che suona come una bocciatura per Destro, visto che non si è alzato dalla panchina nel giorno in cui Gervinho e Seydou Keita erano in permesso per la Coppa d’Africa. Garcia lo dichiara incedibile e fondamentale per il progetto scudetto, ma il tecnico francese è spesso bugiardo: dichiarò le stesse cose per Benatia prima che si trasferisse al Bayern Monaco. Stramaccioni, dal canto suo, rimpiazza lo squalificato Heurtaux arretrando in difesa Ivan Piris, mettendolo alle calcagna di Iturbe. In attacco spazio allo spagnolo Geijo, preferito a Théréaux e alla soluzione Bruno Fernandes “falso 9”, mentre Muriel sembra aver già preparato la valigia in direzione Sampdoria.
Funziona lo stantuffo di destra bianconero con Allan che spinge scambiando con Widmer, ma la prima palla gol è della Roma, con Pjanic che, al 12’, calcia una punizione respinta dalla barriera, poi calcia di nuovo e la testa di Iturbe manda sul fondo la conclusione insidiosa. Al 15’ Pjanic si fa largo in area, ma invece di tirare serve Strootman che controlla male. Al 17’ la punizione di Totti e la potente girata di testa di Astori che la prova televisiva avvalora la decisione dell’arbitro Guida. È il gol che decide la partita perché, invece di cercare la rimonta, l’Udinese non impegna mai De Sanctis. Al 27’ delizioso palleggio di Di Natale che poi taglia l’area con un traversone su cui è in ritardo Geijo, ma alle sue spalle arriva in scivolata Gabriel Silva che manda sul fondo. Al 38’ discesa di Iturbe che tocca indietro a Totti, il cui tiro è ribattuto in extremis da Danilo.
Nel secondo tempo l’Udinese fa registrare un’incursione di Allan al 63’ fermata da Astori. Escono al 66’ i senatori Maicon e Totti, al loro posto Torosidis e Florenzi, due minuti dopo Di Natale e Gabriel Silva lasciano il posto a Théréau e Pasquale. Al 80’ Stramaccioni tenta la carta Bruno Fernandes, più offensivo di Guilherme, mentre al 83’ s’infortuna Ljajic, che esce in barella, e gli subentra Emanuelson, non Destro. Al 85’ Widmer da destra serve in area Kone, su cui interviene Emanuelson. I friulani reclamano il rigore ma l’arbitro non punisce l’intervento dell’ex-milanista che colpisce la palla tra le gambe di Kone: il greco è sembrato in attesa di una carica per cadere in area. Passato il pericolo la Roma ha due occasioni per chiudere il match nei 5 minuti di recupero. Al 90+2’ Kernezis vola per intercettare il tiro ravvicinato di Emanuelson, al 90+4’ Strootman serve un assist delizioso a Florenzi che, solo davanti al portiere bianconero, gli tira addosso.
UDINESE-ROMA: 0-1 (0-1)
Rete di Astori al 17’
Udinese (3-5-2): Karnezis; Danilo, Domizzi, Ivan Piris; Widmer, Allan, Guilherme (dal 80’ B.Fernandes), Kone, Gabriel Silva (dal 68’ Pasquale); Di Natale (dal 68’ Théréau), Geijo. (A disp.: Brkic, Scuffet, Bubnjic, Belmonte, Hallberg, Jankto, Jaadi). Allen. Andrea Stramaccioni
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (dal 66’ Torosidis), Manolas, Astori, Holebas; De Rossi, Strootmann, Pjanic; Iturlbe, Totti (dal 66’ Florenzi), Ljajic (dal 83’ Emanuelson). (A disp.: Lobont, Yanga-Mbiwa, A.Cole, Somma, Verde, Naingollan, Paredes, Borriello, Destro). Allen. Rudi Garcia
Arbitro Marco Guida di Torre Annunziata
Ammoniti: Di Natale (U) al 21’, Maicon (R) al 45+1’, Pjanic (R) al 52’, Astori (R) al 72’, Torosidis (R) al 89’, Emanuelson (R) al 90’
Recupero: pt 1’ e st 5’