LA ROMA NON VINCE PIÙ E PAREGGIA IN RIMONTA (1-1) CON L’EMPOLI

di Stefano Celestri (AG.RF 01.02.2015) ore 00:49

(riverflash) – Parola d’ordine: non fare respirare la Roma. L’Empoli così pareggia all’Olimpico, dove la squadra di Garcia non vince in campionato da due mesi. Sarri indovina le mosse vincenti che cancellano i palleggiatori giallorossi, soprattutto Pjanic e Totti, oltre a chiudere le corsie laterali con a destra Vecino pronto a raddoppiare a favore di Hysaj mentre a sinistra Croce ripiegava aiutando il portoghese Mario Rui. La mossa più azzeccata di Sarri, però, è stata Saponara a galleggiare tra centrocampo e attacco. Proprio da un’incursione dell’ex-milanista è nato il vantaggio dell’Empoli al 37’, quando Manolas è entrato alle spalle di Saponara atterrandolo in area. Rigore trasformato da Maccarone calciando forte sulla destra di De Sanctis. Al 41’ ancora Saponara si infila centralmente nella difesa romanista e lo chiude il extremis Yanga-Mbiwa, quindi il trequartista dell’Empoli viene ammonito 2 volte in 4 minuti e riporta le due squadre in parità numerica. La Roma? Sempre lenta e involuta, a soffrire il ritmo dei toscani. Anche sfortunata perché dopo 25’ perde Iturbe, che cade a terra nel tentativo di sbarazzarsi di Hysaj. Il ginocchio del numero 7 giallorosso compie una torsione anomala che fa temere un lungo stop. Una tegola per Garcia che ha già perso per tutta la stagione Castan e Strootman, due colonne della Roma 2013/14. Dopo il rigore realizzato da Maccarone fuori Totti e dentro Astori. Sostituzione quasi inspiegabile, ma il Capitano non era in buone condizioni fisiche. Nel secondo tempo la Roma più bella anche se Ljajic e Florenzi cercano troppo il fraseggio, mentre Holebas e Nainggolan eccedono in improbabili tiri da fuori area quando potrebbero appoggiare palla agli attaccanti. A raddrizzare il punteggio ci pensa Maicon, con un sinistro molto angolato al 57’, poi al 62’ su corner da destra Astori colpisce la traversa con un colpo di testa e al 67’ Mario Rui ci mette una pezza togliendo una palla dai piedi di Florenzi a due passi da Sepe. Tutto qui il quarto pareggio consecutivo della Roma e ci vuole la faccia di bronzo di Garcia per dire che tutto va bene quando la Juventus diventa imprendibile e il Napoli, ma anche la Lazio, avvicinano in classifica i giallorossi. A penalizzarli come spesso accade il gol incassato nel primo tempo, quando la pressione di avversari che corrono di più impedisce ai romanisti di organizzare il gioco perché, senza Gervinho che apre le difese come un apriscatole, la squadra va avanti a piccoli passaggi. Per chi fa pressing entrando a doppia velocità la ragnatela giallorossa è una miniera di palloni. La nota più positiva è il rientro di Seydou Keita, rientrato in anticipo per l’eliminazione del Mali dalla Coppa d’Africa.

La cronaca inizia con la Roma che cerca di rendersi aggressiva, ma senza trovare il passaggio smarcante. Al 9’ Holebas sfiora in palo, al 18’ Iturbe in progressione calcia dal limite senza inquadrare la porta. Al 25’ l’argentino si infortuna ed entra Florenzi che al 27’ serve Totti in area, ma Rugani anticipa il Capitano. Al 37’ Manolas atterra Saponara e viene espulso da Russo, che concede il rigore. Sotto di un gol e in inferiorità numerica sono gli ingredienti per l’ennesima notte di passione del popolo giallorosso. Nel recupero prima del riposo Saponara, già ammonito, tento di controllare con un braccio il pallone nell’area avversaria e l’arbitro Russo lo espelle ristabilendo la parità numerica. Al 57’ Pjanic serve Maicon in area che, invece di andare sul fondo e crossare, sceglie di tirare di sinistro, trovando l’angolino rasoterra alla destra di Sepe. Ci sono quindi la traversa di Astori, il salvataggio di Mario Rui su Florenzi. Al 69’ sgroppata di 70 metri di Holebas che, stanco, conclude malamente, senza vedere i compagno a cui appoggiare. Al 71’ Nainggolan avanza di prepotenza e Valdifiori lo cintura per fermarlo. Punizione di Pjanic deviata sul fondo dalla barriera biancazzurra.

ROMA-EMPOLI: 1-1 (0-1)

Reti di Maccarone (E) su rigore al 39’, Maicon (R) al 57’