AG.RF.(MauraPeripoli).09.4.2017
“riverflash” – Dimenticare subito l’eliminazione dalla Coppa Italia e ripartire. E’ stato questo “l’invito” (vogliamo chiamarlo così?) di Luciano Spalletti ai suoi giocatori, per la delicata trasferta a Bologna, una partita che si doveva assolutamente vincere. Serviva una reazione, una di quelle senza prova d’appello e così è stato: la Roma ha vinto per 3 a 0 contro il Bologna che, nonostante avesse iniziato con un piglio deciso e sicuramente meglio dei giallorossi, ha dovuto alla fine cedere alla maggiore e indiscutibile qualità della squadra di Spalletti, con Fazio, Salah e il “solito” Dzeko, arrivato ora a 34 gol stagionali. E’ stata una vittoria netta, una di quelle da non mettere in discussione, anche se non aveva iniziato troppo bene la Roma, con un ritmo basso e alcuni errori e la partita sembrava piuttosto bloccata: ci ha pensato Fazio con un bel gol a spianare la strada verso una vittoria importante e preziosa, la giusta risposta ad una settimana che non era stata proprio brillante in casa romanista: “Devo fare i complimenti ai miei giocatori, si sono comportati da professionisti veri” – ha dichiarato il mister giallorosso a fine partita – inoltre c’era un caldo che spezzava le gambe, ma loro sono stati perfetti”. E’ soddisfatto Spalletti per il risultato odierno, ma ci ha tenuto anche a sottolineare (in considerazione dell’uscita dall’Europa League e dalla Coppa Italia) che… “Per ora abbiamo fatto ridere. Mancano 7 partite che possono determinare la classifica, se riusciamo a fare bene, l’annata prende un sapore diverso nonostante queste sconfitte, che sicuramente avranno un peso diverso”. Tuttavia, resta il fatto che la Roma ha perso partite determinanti…”Una sconfitta ci sta – ha risposto il mister -ma se si perdono partite determinanti, evidentemente c’è qualcosa da rivedere nella scelta del momento di dare il massimo e mostrare il carattere, bisognerebbe dire: ‘questa la porto a casa e basta’ e su questo c’è ancora da migliorare”. Sta di fatto però, che questa squadra che fa sognare e disperare allo stesso tempo (nessuna come lei…), si trova a meno 6 dalla Juventus campione d’Italia, perfettamente nella scia….con sette partite ancora da giocare, tra cui lo scontro diretto con “i campioni” in casa….Allora bisogna credere a quella parola che non si nomina mai per scaramanzia? Sicuramente sì, “occorre provarci”, dicono i giocatori, convinti che si può e si deve, perché la stagione della Roma è stata straordinaria, al di là della doppia delusione dell’uscita dalle Coppe e tutto ciò ha alimentato la speranza: quando si ha un sogno da realizzare, occorrono coraggio e determinazione per perseguirlo fino in fondo… questo è il pensiero comune in casa giallorossa.. e allora non resta che provarci… in fondo poi, la palla è rotonda… o no?
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