LA ROMA ESPUGNA CAGLIARI CON 3 GOL DI DESTRO, ORA È DI 5 PUNTI IL DISTACCO DALLA JUVENTUS

di Stefano Celestri (AG.RF 06.04.2014) ore 17:43

(riverflash) – Una Roma cinica, con Mattia Destro in pomeriggio di grazia, espugna il Sant’Elia e prova a mettere pressione sulla Juventus, che adesso ha solo 5 punti di vantaggio e domani affronterà il Livorno. Il Napoli scivola a -12 dai giallorossi almeno fino a questa sera, nella quale scenderà in campo contro il Parma al Tardini. Nel dopo partita De Rossi ha dichiarato: “Se le vinciamo tutte, il Napoli può anche fare miracoli, ma non ci raggiungerà. Il secondo posto è un grande traguardo”. Un campo stregato il Sant’Elia, dove la Roma non vinceva dal 1995 e nel marzo del 1969 la trasferta in Sardegna diventò un dramma per la morte di Giuliano Taccola, il bomber giallorosso di allora. Sulla panchina del Cagliari Diego Lopez, che nel 2010 segnò proprio alla Roma il suo ultimo gol in Serie A. Accolto con affetto Nainggolan, che fino a gennaio vestiva la maglia rossoblù per poi trasferirsi nella capitale: il tifo sardo ha compreso che il belga aveva un’opportunità per fare decollare la sua carriera. Il secondo gol di Destro è stato propiziato proprio da un assist di Nainggolan. Il Cagliari adesso ha 5 punti di vantaggio su Bologna e Chievo, che non sono tanti quando mancano 7 partite alla fine del campionato. Lopez ha schierato al centro della difesa, causa squalifica di Rossettini, il greco Marius Oikonomou, classe 1992 e debuttante in Serie A. Le punte isolane sono Nené e Pinilla, in panchina Sau e Ibarbo. Nella Roma Totti sta seduto in panchina, perché Garcia prova a centellinarlo vista la carta d’identità. Al suo posto Florenzi.

Il Cagliari inizia bene, pressando alto, mentre la Roma attende sorniona il momento buono che arriva al 32’, quando Destro lancia in profondità Gervinho che tenta la conclusione, ma trova Avramov ed Ekdal: l’ivoriano riprende palla e dalla destra centra per Mattia Destro che da due passi la sbatte sotto alla traversa. Il Cagliari prova a reagire, ma non è freddo nelle conclusioni. Al 42’ Destro cade in area sarda, ma l’arbitro Massa lo ammonisce per simulazione: salterà Roma-Atalanta. Prima del riposo una punizione velenosa di Daniele Conti, fuori di non molto.

Nella ripresa Garcia toglie Romagnoli, che era stato ammonito, e inserisce Torosodis. Al 50’ Florenzi fa volare Ekdal che s’infortuna a una spalla e lascia il posto a Eriksson.

Al 56’ Destro concede il bis al termine di un contropiede nato da un lancio in profondità di Nainggolan: il centravanti controlla di destro e batte Avramov con un diagonale. Risultato nel freezer, ma Diego Lopez tenta la carta Ibarbo per Nené. Al 64’ il neo entrato è anticipato di testa da Benatia che 2 minuti dopo chiude Pinilla sulla sinistra. Al 73’ la Roma cala il tris. Gervinho lancia Florenzi che crossa teso per Destro che copre il pallone e lo mette in rete. Al 87’ Pinilla tira da distanza ravvicinata, De Sanctis respinge, ma l’attaccante isolano cerca di riprendere il pallone, ma viene steso in area da Benatia, che s’infortuna nell’azione. L’arbitro Massa concede giustamente il rigore e Pinilla realizza calciando centrale sotto la traversa. Il cileno prova a rianimare il match nei 4’ di extratime, ma il suo diagonale attraversa l’area piccola e finisce fuori.

CAGLIARI-ROMA: 1-3 (0-1)

Reti di Destro (R) al 32’, al 56’ e al 73’, Pinilla (C) su rigore al 89’