AG.(RF).05.12.2021
“riverflash” – L’ennesima partita e umiliazione difficile da raccontare. Ieri all’Olimpico la Roma è crollata anche contro l’Inter, prendendo 3 gol che avrebbero potuto essere molti di più: una vera umiliazione e seconda sconfitta consecutiva in campionato (7 in totale), con i nerazzurri “spaziali” che sono andati facilmente a segno nel primo tempo, con Calhanoglu, Dzeko e Dumfries; (l’ex romanista, forte dei 119 gol segnati in giallorosso, ha preferito non esultare). E’ stato un match a senso unico, con i giallorossi rimaneggiati e in emergenza per squalifiche e infortuni che sono stati letteralmente annientati da una grandissima Inter: i nerazzurri, protagonisti fin dal primo minuto, hanno dato una lezione alla squadra di Mourinho, troppo remissiva e mai in partita. All’Inter sono bastati i primi 45 minuti per portare a casa una vittoria che ora li vede testa a testa in classifica, con il Milan. “Anche noi eravamo in emergenza ma nessuno se n’è accorto..” ha commentato Inzaghi a fine partita, mentre la Roma anche se era prevedibile che si sarebbe trovata in difficoltà, ha offerto uno spettacolo vergognoso, senza provare mai a reagire, con Mourinho allibito in panchina. Al termine del match, il mister giallorosso è intervenuto ai microfoni di Dazn, senza rispondere alle domande in studio, commentando così: “Mi scuso con lo studio e con la gente che è a casa, che poteva essere interessata alle domande. L’Inter è più forte di noi in condizioni normali, in condizioni non normali ancora più forte. L’anno scorso aveva 29 punti più di noi, oggi la nostra situazione tra infortuni e squalificati era limitata, avevamo un potenziale offensivo nullo, sarebbe stato importante fare gol alle prime occasioni, abbiamo avuto delle occasioni ma non abbiamo segnato: mancavano Tammy, Pellegrini, Perez, Karsdorp ed El Shaarawy, ed era ovvio che avevamo difficoltà a segnare: era molto importante essere chirurgici e fare gol quando arriva un’opportunità, ne sono arrivate tre, due sullo 0-0. Non l’abbiamo fatto, quando una squadra ha una debole organizzazione difensiva, perché parliamo di Ibanez fuori posizione, Vina fuori da tanto, i centrali in una situazione difficile perché Ibanez è quello che sta meglio e ha giocato a destra e non al centro, era ovvio, per me, magari non per voi, che sarebbe stato difficile. Questa volta il mister difende i suoi giocatori: i ragazzi, con tutte le loro difficoltà, hanno fatto il meglio possibile per loro. Io sto con loro. Lunedì senza Zaniolo, Mancini, Pellegrini, e non so chi altro, cercheremo di tornare a vincere, perché abbiamo perso due partite di fila e per la prossima abbiamo Cristante diffidato: devo pensare già che non giocherà con l’Atalanta (siamo la squadra più indisciplinata della serie A), ma devo dire che l’arbitro Di Bello ha fatto una buona partita, senza nessuna influenza nel risultato”. Il disastro giallorosso è andato in scena sotto gli occhi di Francesco Totti, tornato all’Olimpico dopo due anni di assenza, emozionatissimo, quando è apparsa la sua immagine sul tabellone che ha mandato in visibilio i tifosi giallorossi che hanno intonato “un capitano, c’è solo un capitano” e l’unica nota positiva della serata è stato l’atteggiamento del pubblico che non ha mai smesso di cantare per 90 minuti, incitando la loro squadra e cantando a squarciagola alla fine del match, con i giocatori sotto la curva a ringraziare: i tifosi dunque sono dalla loro parte, ma per quanto ancora? Lo spettacolo offerto ieri è stato indegno: Mourinho è alle corde e si trova per la prima volta nella sua carriera in un momento drammatico.. dovrà trovare il modo di ristabilire l’umore giusto e la voglia di vincere dei suoi, non sarà facile… ancora una volta l’umiliazione è servita: tuttavia, era già tutto previsto.
Categoria: Calcio | Tag: Calhanoglu, Dzeko e Dumfries, giocatori sotto la curva, momento difficile, Mourinho, RF, riverflash, roma inter 0 a 3, spettacolo indegno, tifosi, Totti
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..