LA ROMA CHIUDE IN BELLEZZA: VINCE CON IL SASSUOLO (0 A 1 AUTOGOL DI PEGOLO) E CONSOLIDA IL TERZO POSTO IN CLASSIFICA

AG.RF.(Maura Peripoli).21.05.2018

“riverflash” – Logica conclusione di un campionato che non ha certo fatto mancare emozioni ai tifosi giallorossi: la Roma ieri ha chiuso così: bastava un punto per la conquista del terzo posto e ne sono arrivati tre. I giallorossi hanno quindi battuto di misura il Sassuolo, dopo una partita quasi “di routine”, che questa volta in verità, ha regalato ben poche emozioni. Ma questa squadra ci ha abituati anche, vista la maturità raggiunta, ad ottenere massimi risultati con il minimo sforzo. Ieri Di Francesco ha mandato in campo Schick e Perotti accanto a Dzeko, in difesa Fazio, al centro campo Pellegrini, Strootman e Gonalons (Ninggolan era squalificato) e a difendere la porta giallorossa, Skorupski, all’esordio in campionato (Alisson a riposo per un risentimento muscolare). Non serviva una gran partita, ma un risultato che permettesse alla Roma di posizionarsi saldamente al terzo posto e per questo i ritmi del match sono stati piuttosto bassi e l’unica cosa da segnalare è stato il palo colpito da Schick, (abbiamo perso il conto di quanti ne abbiano colpiti i giallorossi in questa stagione) e un paio di conclusioni del “solito” Dzeko, che non molla mai. E proprio in chiusura del primo tempo, è arrivato il gol della vittoria, propiziato da Manolas che “ha costretto” Pegolo all’errore ed è stato autogol. La ripresa è stata ancora più “soporifera”, il Sassuolo ci ha provato in un paio di occasioni, ma la Roma ha tenuto senza rischiare più di tanto. Soddisfatto Di Francesco alla fine di questa straordinaria stagione che ha visto la Roma protagonista in Champions e di tutto rispetto in campionato: “Siamo la seconda difesa del campionato, ma dobbiamo migliorare in fase realizzativa, dobbiamo concretizzare di più”, ha commentato a fine partita e non si accontenta, così com’è nel suo carattere, quello che ha cambiato il volto della squadra “Nella prossima stagione dobbiamo fare di più e l’unico modo per farlo è lavorare”. Onore e merito dunque, a questo allenatore, quello che all’inizio molti hanno criticato, quello al quale troppe volte non è stata data fiducia, ma è stato capace di andare al di là dei commenti e delle chiacchere, rispondendo alle critiche sul campo: abbiamo visto quest’anno una squadra che dopo aver iniziato bene, ha avuto un momento di preoccupante crisi, ma si è messa a testa bassa e l’ha superato, crescendo di giorno in giorno, fino ad arrivare al gruppo solido e compatto di oggi: con determinazione e carattere, ha superato uno ad uno tutti gli ostacoli e oggi, anche se il mister giallorosso dice “Non abbiamo ancora vinto nulla..” è una squadra di tutto rispetto, in grado di mettere in difficoltà anche i grandi club europei. Un uomo su tutti c’è da ringraziare ( a parte ovviamente il gruppo fantastico): Eusebio di Francesco, l’allenatore serio, modesto, che non si accontenta mai, il quale ha avuto il merito conquistare la fiducia dei suoi uomini, che hanno seguito i suoi insegnamenti  ed hanno creduto in lui. Ne è uscita  così, una squadra forte, sicura e grintosa, in grado di dire la sua nel prossimo campionato e mettere paura a più di un avversario… e per tutto ciò, i tifosi ringraziano ed è un piacere sentir loro dire, all’uscita dallo stadio: “Orgoglioso di essere romanista…”.