2 Apr 2014
LA ROMA CALA IL POKER SUL PARMA E ADESSO È A -8 DALLA JUVENTUS
di Stefano Celestri – AG.RF 02.04.2014 (ore 20:18)
(riverflash) – La Roma si avvicina alla Juventus e allunga sul Napoli. Un poker di gol a un Parma ossessionato dal pressing che ha avuto la forza di rendere meno severo il punteggio nei minuti finali con Biabiany, quello che all’andata infranse la lunga imbattibilità di De Sanctis. Il quarto gol romanista l’ho realizzato Taddei che non segnava dal dicembre 2011 e ha sfogato la sua gioia salendo sulla protezione che divide la Curva Sud dal campo. Il cuore pulsante sotto la maglia giallorossa è un gesto che mancava da troppo tempo e Taddei merita una conferma per come ha saputo attendere e farsi trovare pronto alla chiamata di Garcia. A segno anche Totti e nessuno come lui è andato a rete con la stessa maglia. A 8 punti dalla Juventus quando mancano 9 partite alla fine del campionato il popolo romanista può sognare e i 9 punti di vantaggio sul Napoli sono una pesante ipoteca sulla Champions League senza passare per i preliminari.
Si parte al 8’, quando fu sospesa per un diluvio la partita del 2 febbraio. Una rimessa laterale del Parma, invece del solito calcio d’inizio e le emozioni non si fanno attendere. Roma in avanti al 10’ con Totti che serve Maicon, la cui conclusione è respinta da Mirante. Al 12’ Taddei serve Gervinho che passa a Totti, il Capitano allarga per Destro, il cui diagonale è respinto del secondo palo, ma è preda di Gervinho, pronto a insaccare a porta spalancata. Un minuto dopo Maicon taglia il campo con un traversone che Gervinho insacca al volo, ma era in fuorigioco e l’arbitro De Marco giustamente annulla. Al 15’ pareggia il Parma. Gobbi serve al centro dell’area giallorossa Acquah spalle alla porta, che, in mezzo a 4 romanisti, si gira su una mattonella e insacca. La Roma torna subito in vantaggio. Al 16’ Pjanic salta tre gialloblù sulla destra poi serva al centro Totti, libero appena dentro l’area, che insacca colpendo il pallone da sotto per scavalcare Mirante. Il Parma non ci sta a perdere, Schelotto fa chilometri per raddoppiare sulla fascia destra e al 19’ mette al centro un pallone sul quale Benatia anticipa in extremis Amauri. Al 23’ il guardialinee ferma per offside Destro in posizione regolare. La Roma abbassa il baricentro e soffre il pressing degli emiliani. Al 36’ De Rossi sgambetta Parolo al limite dell’area, ma Marchionni spreca l’invitante punizione calciando sulla barriera. Al 38’ Benatia si oppone ancora al tiro di Amauri ma, il Parma, nel suo miglior momento, rischia di incassare il terzo gol al 41’, quando, su uno splendido cross di Maicon, Destro stacca di testa ma colpisce il centro della traversa.
La Roma inizia il secondo tempo con la voglia di chiudere il match. Al 47’ Taddei innesca Destro che si invola verso l’area, ma Molinaro gli sottrae palla quando il centravanti giallorosso prova a stringere al centro. Il tris romanista arriva al 49’, propiziato da un’incursione di Gervinho che viene chiuso al centro da Lucarelli e Molinaro, l’ivoriano riprende palla e serve Pjanic, che piazza un diagonale chirurgico a fil di palo, sulla destra di Mirante. Il Parma è in ginocchio, vede materializzarsi la terza sconfitta consecutiva. Inizia la girandola delle sostituzioni. Destro lascia il posto a Florenzi al 58’ e tra i gialloblù Acquah esce al 71’ sostituito da Munari. Al 76’ un applauso saluta l’uscita di Totti e l’ingresso di Michel Bastos. Al 82’ corner dalla sinistra, Taddei anticipa tutti e devia il pallone sotto alla traversa. Le emozioni non sono finite, la Roma allenta la concentrazione e Biabiany lavora un pallone al limite dell’area per collocarlo di piatto destro all’incrocio dei pali.
ROMA-PARMA: 4-2 (2-1)
Reti di Gervinho (R) al 12′, Acquah (P) al 15′, Totti (R) al 16′, Pjanic (R) al 49′, Taddei (R) al 82′, Biabiany (P) al 90′