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LA ROMA ARTIGLIA IL PAREGGIO A BERGAMO E RECRIMINA SU 2 RIGORI NON CONCESSI

di Stefano Celestri (AG.RF  01.12.2013)

(riverflash) – La Roma mantiene l’imbattibilità a Bergamo e non è stato facile perché in apertura di ripresa aveva incassato il gol di Brivio, direttamente su punizione con la complicità di una colossale papera di De Sanctis, la prima in maglia giallorossa. Pregevole la reazione romanista e nei minuti finali si è rivista la squadra brillante d’inizio campionato. Prima del pareggio di Strootman c’era un rigore grande come una casa al 75’, su tiro a rete di Maicon intercettato da Canini, intervenuto a braccia larghe. L’azione è poi continuata e Damato ha annullato il gol di testa di Bradley su cross di Castan. In precedenza, nel primo tempo, al 41’, Cazzola ha cinturato Gervinho nell’area bergamasca. Un episodio simile a quello di Federico Fernandez a Dortmund, che è stato punito dal rigore contro il Napoli. Oppure come l’intervento di Chiellini su Cristiano Ronaldo che è stato sanzionato da un rigore contro la Juventus. In Champions League questi falli vengono puniti con il penalty, in Italia no e ciò non è positivo.

Nel primo tempo Stefano Colantuono ha indovinato le mosse per mettere in difficoltà la Roma, con due piccoli trequartisti esterni, Brienza e Maxi Moralez, a rubare palla e impostare. Il pressing alto degli atalantini ha tenuto in scacco l’avversario, schierato da Garcia con un attacco che non punge. Due ex-mediani, Florenzi e Marquinho, a formare il tridente con Gervinho, che è ala non centravanti. Alle loro spalle il centrocampista avanzato non era Pjanic, tenuto in panchina per condizione fisica non buona, ma Bradley, altro mediano senza i piedi per rifinire. Al 27’ l’Atalanta poteva passare con Brienza, che tira in porta trovando la deviazione di Benatia e la palla colpisce il palo.

Atalanta con difesa d’emergenza, nella quale Cazzola è stato inventato difensore, ma tonica. Al 8’ l’unico lampo di Marquinho che ci prova in diagonale dal limite dell’area ma Consigli intercetta. Al 16’ De Sanctis accusa problemi muscolari, forse dovuti al freddo di Bergamo, ma resta in campo, sebbene Garcia avesse fatto alzare dalla panchina Skorupski, che ha soffiato a Lobont la posizione di secondo portiere giallorosso.  Si chiude il primo tempo su una Roma involuta, efficace solo a sprazzi, mentre un’Atalanta ordinata ha fatto gioco chiudendo ogni spazio, con Canini pronto a entrare in seconda battuta tipo vecchio libero e una gabbia di 4 nerazzurri a controllare Gervinho.

Garcia non cambia nel secondo tempo e passa a sorpresa la squadra di casa su punizione da circa 25 metri spostata sulla destra. Finta il tiro Cigarini, ma lascia a Brivio il cui rasoterra sorprende De Sanctis, forse ingannato da un rimbalzo anomalo del pallone, ma per nulla reattivo. Finalmente il tecnico francese dei lupacchiotti decide di cambiare. Al 57’ dentro Ljajic per De Rossi, al 62’ dentro Pjanic per Marquinho. C’è ancora mezz’ora per evitare la prima sconfitta di questo campionato. Inizia l’assedio romanista al 66’, ma Consigli si oppone al tiro da fuori area di Strootman deviandolo in angolo, al 70’ Ljajic scarica il destro sopra la traversa, al 73’ Gervinho filtra in area nerazzurra, poi dall’out serve Bradley che conclude debolmente. Al 80’ Colantuono viene espulso per proteste, Benatia e Denis vengono ammoniti per reciproche scorrettezze. Al 86’ autentico miracolo di Consigli, che si oppone d’istinto a un colpo di testa ravvicinato di Florenzi, servito da un traversone di Pjanic. Debutta in Serie A Federico Ricci, mezz’ala della Primavera giallorossa. Al 90’ Ljajic va via sulla destra, arriva sul fondo e mette al centro dove Strootman, puntuale, insacca con un colpo da biliardo. Il recupero è striminzito, solo 3 minuti a confermare la giornata infelice dell’arbitro Damato, che dovrebbe essere fermato perché combina guai. Fuori dallo stadio Azzurri d’Italia c’è stata guerriglia per due rigori non fischiati, l’espulsione di Colantuono e altri errori.

ATALANTA-ROMA: 1-1 (0-0)
Reti di Brivio (A) al 51’, Strootman (R) al 90’

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Scaloni (dal 74’ Lucchini), Canini, R.Cazzola, Del Grosso (dal 30′ Bonaventura); Brienza (dal 65’ M.Koné), Carmona, Cigarini, Brivio; Maxi Moralez; Denis. (A disp.: Sportiello, Nica, Giorgi, Migliaccio, Baselli, Pugliese, Gagliardini, Marilungo, Livaja). Allen. Stefano Colantuono
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, L.Castan, Dodô; De Rossi (dal 57’ Ljajic), Strootman, Bradley 5.5; Marquinho (dal 62’ Pjanic), Florenzi (dal 87’ F.Ricci), Gervinho. (A disp.: Skorupski, Lobont, N.Burdisso, A.Romagnoli, Jedvaj, Taddei, Caprari, Di Mariano, Destro). Allen. Rudi Garcia

Arbitro: Antonio Damato di Barletta
Ammoniti: Cigarini (A) al 45+1’, Canini (A) al 58’, Benatia (R) al 78’, Denis (A) al 87’, Ljajic (R) al 90+1’
Espulso al 80′ Colantuono (allen. Atalanta) per proteste
Recupero: pt 2′ e st 3′

 

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