LA RABBIA DI LOTITO NELL’ESONERO DI PIOLI, LAZIO AFFIDATA A SIMONE INZAGHI

AG.RF 04.04.2016 (ore 12:36)

(riverflash) – Un pomeriggio di rabbia il derby per i sostenitori della Lazio, che oggi riparte dal ritiro punitivo di Norcia con un nuovo allenatore, Simone Inzaghi, ex-tecnico della Primavera ed ex-centravanti biancoceleste. La sconfitta severa (1-4) ha indotto il presidente Lotito ha esonerare l’allenatore Stefano Pioli, anche se mancano solo 7 giornate alla conclusione del campionato e la Lazio non ha obiettivi da raggiungere. In serata un laconico comunicato a ufficializzare il licenziamento: “La S.S. Lazio comunica di aver sollevato dall’incarico il mister Stefano Pioli. La prima squadra viene affidata al mister Simone Inzaghi”.

La tifoseria laziale ha preferito non andare all’Olimpico, scegliendo di vedere il match sul maxischermo di via del Baiardo, a Tor di Quinto. Circa 400 persone si sono recate a Formello per attendere il rientro della squadra, cercando di bloccare la strada e poi lanciando sassi. Intervenuta la Polizia, 3 tifosi sono stati fermati, 12 denunciati. Contestazione anche al presidente Claudio Lotito che, sorpreso a cena in un ristorante romano, ha dovuto allontanarsi per evitare un’aggressione.

Nel post-partita Stefano Pioli ha parlato da allenatore della Lazio, inizialmente senza accennare a un esonero: “Abbiamo sofferto la qualità della Roma, poi abbiamo fatto un errore grave sul loro primo gol e la partita è cambiata. Nel secondo tempo siamo rientrati meglio in gara ma non siamo riusciti a riaprire il match. Oltre alla bravura della Roma, noi su tutti i gol subiti potevamo fare qualcosa di più. Stiamo lavorando molto su determinate situazioni ma paghiamo sempre ogni errore. Il 4-1 è comunque un passivo troppo pesante e che va oltre i nostri demeriti”.

Alla domanda se pensa di venire esonerato, Pioli aveva risposto: “Questa è una decisione che non compete a me, ma alla società. Se non riceverò comunicazioni in merito, mi presenterò regolarmente, ci mancherebbe altro. Io negli allenamenti vedo la squadra che mi segue, che è dalla mia parte. Fino a che ci saranno queste condizioni andrò avanti, con la massima disponibilità e dignità”.