18 Gen 2015
LA PROGRESSIVA MORTE DELLE ORCHESTRE SINFONICHE IN ITALIA
AG.RF 18.01.2015 (ore 19:36)
(riverflash) – In Italia stiamo assistendo a un progressivo smantellamento delle orchestre sinfoniche indipendenti, ormai rimaste in poche a causa dei tagli ai finanziamenti pubblici da cui dipendono per la loro esistenza.
Parliamo di tagli sconsiderati che si traducono in una perdita del lavoro per i molti orchestrali, scelti attraverso una durissima selezione, e in un depauperamento dell’offerta culturale nel Paese.
Le ultime notizie ci arrivano dalla Puglia dove 33 musicisti dell’Orchestra sinfonica di Lecce stanno per essere licenziati a causa della legge Delrio, che ha privato l’Orchestra dei finanziamenti che arrivavano dalla Provincia, non più competente sulla cultura.
Ma a rischio c’è anche l’Orchestra Verdi di Milano che, se dovesse smettere di suonare, andrebbe ad allungare la triste lista delle Orchestre sinfoniche che hanno chiuso i battenti negli ultimi due anni: la Regionale del Lazio, l’Orchestra sinfonica di Roma, quella del Teatro Regio di Parma e l’orchestra Mozart di Bologna fondata da Claudio Abbado.
E duole ancora di più assistere a tutto ciò nei giorni in cui sta per cadere l’anniversario della scomparsa proprio del Maestro Abbado.
Si parla tanto di promuovere la cultura, l’arte e la conoscenza, ma constatiamo che per il governo queste sono solo chiacchiere con cui riempirsi la bocca e nulla di più.
Fonte: M5S Commissione Cultura Camera e Senato