27 Giu 2015
LA PRESENTAZIONE DELLA YOUTH CUP DI TIRO CON L’ARCO OCCASIONE PER PARLARE DI ROMA OLIMPICA
(SC) – AG.RF 27.06.2015 (ore 09:39)
(riverflash) – Gli arcieri che dal 13 al 18 luglio si disputeranno a Roma la seconda prova della Youth Cup 2015 potrebbero essere i protagonisti delle Olimpiadi 2024, per cui il Comune di Roma ha votato a grande maggioranza la candidatura. Per Giovanni Malagò, presidente del CONI, la presentazione della European Youth Cup di tiro con l’arco è stata la prima occasione pubblica di parlare del progetto olimpico. Tutti molto entusiasti durante la conferenza nel palazzo ad H limitrofo allo stadio dei Marmi, da Svetlana Celli (PD), presidente della Commissione Sport, in Campidoglio, a Claudia Bugno, General Coordinator Comitato Roma 2024, che da ieri ha iniziato il lavoro “vero” perché una candidatura olimpica va programmata e seguita passo dopo passo.
La prima prova del circuito Youth Cup 2015 si è svolta lo scorso maggio a Klagenfurt, in Austria, dove l’Italia è uscita dal campo con 6 medaglie: 1 oro, 4 argenti e 1 bronzo.
Quella di Roma sarà la seconda ed ultima tappa che assegnerà per ogni classe e divisione il vincitore individuale e a squadre del trofeo e quello per Nazioni.
Il 13 luglio le prove di qualificazione alla Scuola dello Sport dell’Acqua Acetosa, mentre le finali si disputeranno allo stadio dei Marmi, guardando all’Olimpico e dando le spalle al Ministero degli Esteri. La gara è dedicata agli arcieri appartenenti alle classi giovanili Allievi o Cadets (14-17 anni) e Juniores (17-20 anni) delle divisioni Arco Olimpico o Recurve e Compound.
Nell’olimpico gli atleti juniores gareggiano alla distanza di 70 metri, mentre i bersagli degli allievi sono posizionati alla distanza di 60 metri. Il regolamento internazionale prevede invece la distanza di 50 metri per la competizione dei compound.
Tutti i partecipanti saranno chiamati a svolgere una gara di qualifica sulle 72 frecce, che si disputerà martedì 14 luglio. Al termine della qualifica, in base ai punteggi ottenuti, verrà composto il tabellone degli scontri diretti individuali e a squadre.
Ad oggi sono iscritti alla competizione 224 atleti, 68 tecnici in rappresentanza di 32 Nazionali. Tra queste, due Nazioni sono extra europee: Stati Uniti d’America e Messico. Un vero successo, considerando che nella prima tappa di Klagenfurt le squadre partecipanti sono state 24.
Questo l’elenco delle Nazioni attese a Roma: Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lichtenstein, Lussemburgo, Messico, Olanda, Norvegia, Polonia, Romania, Russia, Slovenia, Serbia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Turchia, Stati Uniti, Ungheria.
La Nazione che porterà il maggior numero di atleti sarà la Gran Bretagna, con 31 arcieri; a seguire gli Stati Uniti con 26, l’Italia con 24, poi la Bielorussia (16), la Francia (14), la Germania (12) e la Polonia (10).
LE DICHIARAZIONI DELLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
Apre il Presidente CONI Giovanni Malagò
Più di questo non si poteva fare: il CONI ha sostenuto il comitato Organizzatore fornendo la disponibilità del Centro Giulio Onesti per le qualifiche e le eliminatorie, mentre le finali di sabato 18 luglio si svolgeranno allo Stadio dei Marmi.
Per decenni si è parlato del Tiro con l’arco solo per i mondiali o le Olimpiadi. Questo non è giusto, è una disciplina in crescita è una disciplina nobile che ha sempre più affiliazioni e dà sempre più soddisfazioni, come dimostrando i due ori conquistati a Baku.
È quindi importante ricordare che il Tiro con l’Arco esiste anche fuori da queste grandi manifestazioni ed è giusto dare risalto anche alla Coppa Europa Giovanile, anche perché questi giovani saranno gli atleti del futuro: dopo Tokyo ci sarà infatti un cambio generazionale.
Il Presidente del CIP Luca Pancalli
Ho accolto con grande piacere l’invito di Mario Scarzella che è anche membro della giunta CIP. Il tiro con l’arco è una disciplina che ha dato tanto al mondo paralimpico, in prima fila per l’abbattimento totale di ogni barriere e divisione. Oggi che presentiamo questa gara è ancora più importante immaginare di avere ragazzi disabili anche nel settore giovanile.
Inizialmente si era immaginato per le finali una location ancor più prestigiosa che non si è riuscita ad ottenere, ma lo Stadio dei Marmi è una cornice più che adeguata per una gara internazionale. UN bravo a Sante Spigarelli che lavora molto con i giovani
Dottoressa Claudia Bugno General Coordinator Comitato Roma 2024
Volevo ringraziare il Pres. Malagò perché è stata una grande giornata per il lavoro che stiamo svolgendo per la candidatura di Roma 2024. Ieri il CONI ha mandato gli atleti in prima fila per ricordare che la vera essenza dello sport sono i giovani che rappresentano il futuro. Per me è la prima occasione in una conferenza stampa con una Federazione Sportiva. Per noi è importantissimo poter giocare un ruolo attivo quando ci sono manifestazioni internazionali nella Capitale per poterci inserire in maniera discreta e supportarvi.
Svetlana Celli Presidente Commissione Sport – Roma Capitale
Sono particolarmente entusiasta perché dopo aver ricevuto l’invito mi è capitato di vedere un bambino che tirava con l’arco e gli ho chiesto cosa provava: mi ha risposto che si concentrava quasi quanto quando è impegnato con un videogioco ma tirare gli dava più soddisfazione. Credo per questo che lo sport vada divulgato ovunque, deve rappresentare una tra le priorità essenziali sulle quali l’amministrazione deve lavorare.
Per quanto riguarda Roma 2024 sinceramente non capisco i voti contrari e gli assenti, perché tutti avrebbero potuto contribuire a un progetto importantissimo. Ieri abbiamo comunque lasciato un segno. Grazie all’amministrazione, al CIO, al CONI e alle Federazioni che con il loro lavoro portano i ragazzi a fare sport allontanandoli dalle strade.
Sante Spigarelli Consigliere Federale FITARCO e Presidente COL
Quando Mario Scarzella mi ha detto che c’era questa possibilità ho detto subito di sì, forte dell’esperienza dei Campionati del Cinquantenario Fitarco del 2011 che abbiamo disputato proprio allo Stadio dei Marmi. Ringrazio tutti coloro che sono al lavoro per il COL, le istituzioni, gli enti patrocinanti, l’Aeronautica, le Fiamme Azzurre e gli sponsor.
Porteremo a Roma per questa gara 230 atleti di 34 Nazioni e a questo spettacolo sportivo aggiungeremo lo spettacolo di una location splendida come lo Stadio dei Marmi.
Il Presidente Fitarco e World Archery Europe Mario Scarzella
La Youth Cup è una gara importantissima che verrà ospitata a Roma. È l’ultima manifestazione della stagione giovanile e vogliamo affrontarla nel migliore dei modi. Nella prima tappa in Austria abbiamo chiuso con un po’ di amaro in bocca per i 4 argenti e speriamo che arrivino gli ori qui a Roma…
Con i senior abbiamo ottenuti dei successi a Baku, ma il bello deve ancora venire. Gli appuntamenti fondamentali arriveranno subito dopo questa manifestazione: in Danimarca ai Mondiali ci giochiamo i pass per Rio 2016 e ai Mondiali Para-Archery in Germania le qualifiche per le Paralimpiadi. Sarà dura, ma daremo il massimo per essere all’altezza della nostra tradizione.
Complimenti a Sante Spigarelli per il lavoro che sta svolgendo e grazie alle Istituzioni, al Coni, alla dirigenza di Roma 2024, ad Aeronautica e Fiamme Azzurre per il supporto. Sono 6 olimpiadi che saliamo sul podio e il lavoro della Federazione con i giovani è rivolto proprio a proseguire su questa strada. Grazie alla Scuola Federale stanno crescendo nuovi talenti, alcuni dei quali li vedremo in questa gara di Roma. Altri, come David Pasqualucci, hanno già fatto il salto con la Nazionale senior: David ha infatti gareggiato a Baku e il nostro intento è di vedere in queste grandi manifestazioni altri giovani usciti dal vivaio.