LA POESIA DI ENRICO MARRA

di Manuela DiForti (AG.RF 31.01.2017) ore 21:15

(riverflash) – Enrico Marra ci presenta le sue riflessioni: “Il prezzo del progresso” e un impietoso, tagliente sguardo addolorato a quello che accade: l’amore per il potere supera il potere dell’amore, scrive; deplorevole per molti, insopportabile per l’animo di un poeta socialmente impegnato. Nel video l’intenso rap.

forse questo grande occidente “Cristiano”, ha anteposto il potere dell’amore all’amore per il potere: quindi non parlate di Cristianesimo non lo meritate.

E’ questa economia
che spinge tutti al disastro
questa è la base del massacro
ma io non mi ci incastro
ed alzo il pugno come Fidel Castro
a Cuba l’Occidente è un altro
scippa o consuma ogni fortuna
è una modernità
la comunicazione è scambiata per realtà
nel movimento che è quello che si paga
una telefonata, il gasolio per l’autostrada qua,

la mente è controllata
mediante il consumo
ma che ne sai se ne sei digiuno.
Non è uno spot di ItaliaUno tutti per uno
io li dimentico mentre bevo e fumo!
Qui ognuno fa quello che vuole
tanto la merda viene insegnata nelle scuole
studia bene il mondo col fango sulle suole!
Si si!
Lo sai non bastano parole idiota comune
non mentire mai usando il mio nome!
Eppure penso alle nazioni inesistenti
il tempo accende differenze presenti
l’odio ora cancella tutte le distanze,
siamo vicini molto più vicini
adesso
ma chi paga il prezzo del progresso?
Chi spara missili con un gesto banale
o chi di banale ha solo il modo di morire
La in fondo al mondo dove pulsa la vita
e l’infanzia spensierata è da un pezzo che è finita,
abbassa la voce falso grande capo,,, merda
vuoi farci scambiare un’ombra per un drago
eppure vuoi il silenzio e i tuoi
falsi sotto-capi tutti bene intrecciati
burocrati e ricchi di merda sfondati,
tutto succede noi andiamo fieri
la nostra fede è un sogno
combattenti come i partigiani “ieri”
Esiste una via d’uscita d’emergenza
dove c’è potere sempre c’è resistenza!
Controinformazione per la nazione
fomentare la sommossa è la giusta mossa
si vive in incognita il silenzio di un popolo
che non ha mai parlato
ma ora posta nei social commenti “tutti nuovi”
i vostri mega computel e i gigabyte non basteranno
So che velete controllo della rete
NET ormai sarà il prossimo step,
pc mac ipad tablet il monopolio di internet
non uso pistole le vostre azioni parlano da sole
quando giro vedo volti che esprimono paura
e l’informazione lavora ormai sotto censura
la religione spinge la gente ad odiarsi
problemi di sinapsi per gli istinti più bassi
La vita si fa fredda come il vento di notte
tramontana a noi; mentre il sole e la ricchezza
di questa stronza nostra terra strana:
è destinata sempre ai grandi figli di puttana!