AG.RF.(MP).10.01.2015
“riverflash” – Uno studio, condotto in Israele tra il 2003 e il 2004, indica che la paura di attacchi terroristici, come quello dell’assalto al giornale satirico “Charlie Hebdo” a Parigi, due giorni fà, che ha sconvolto l’Europa, può generare nella popolazione insonnia e ansia, scatenando così stress cronico ed esaurimento psicologico ed emotivo tale, da far sentire le persone svuotate e scariche. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Journal of Organizational Behavior”. Secondo gli studiosi dunque, “la paura di attentanti terroristici deve essere considerata un importante fattore di stress da lavoro correlato”. I ricercatori hanno preso in esame per il loro studio, 670 lavoratori israeliani, sottoposti a controlli di routine, a seguito di atti terroristici. Il gruppo ha risposto ad una serie di questionari per valutare l’incidenza dell’insonnia, della paura per gli attentati e per la propria incolumità, la tensione vissuta in luoghi pubblici e i sintomi sopracitati sul luogo di lavoro. Ed è emerso che, chi subisce l’effetto della paura di attacchi terroristici ha più possibilità di sviluppare insonnia e situazioni legate all’ansia. “Queste persone – affermano i ricercatori – andrebbero seguite sul luogo di lavoro con un sostegno emotivo da parte dei colleghi”.
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