AG.RF.(MP).27.02.2014.(ore 6.27)
“riverflash” – Recitava così il titolo di una vecchia canzone: “la musica è finita, gli amici se ne vanno” e ciò è esattamente quello che sta succedendo al Movimento 5Stelle con l’estromissione di 4 senatori “dissidenti”: Campanella, Battista, Bocchino e Orellana in una riunione addir poco agitata tra lacrime e insulti. Dunque gli espulsi da movimento sono attualmente 4 ma altrettanti sono pronti a lasciare con l’accusa di “dire solo cazzate” e ora “si terranno 20mila euro al mese che fanno sempre comodo”, ha commentato Beppe Grillo. Ora dunque il movimento è di fatto spaccato in due e si sta sgretolando dopo poco tempo dalla sua nascita. “Saremo di meno ma uniti”, ha aggiunto il leader del Movimento, tacciato dai ribelli di essere un “fascista”….. d’altronde non era stato proprio lui, durante il confronto (chiamiamolo così perché a Renzi non era stato permesso nemmeno di parlare ed era stato oggetto solo di insulti…) ad affermare: “non sono affatto democratico”? I malumori erano già iniziati dalle parole “pesanti” pronunciate da Grillo per la gestione delle consultazioni con Matteo Renzi e questo ha segnato il primo passo verso la rottura, conclusosi poi con “la cacciata” dei senatori. E ora alcune voci riportano che altri sarebbero pronti a lasciare il movimento, probabilmente si tratta di 4 o 5 nomi che uniti a quelli dei 4 già espulsi e di altri 4 che precedentemente hanno lasciato, sarebbero in tutto 15 senatori, un numero sufficiente per formare un nuovo gruppo. Insomma, “gli amici se ne vanno”….. e i motivi si possono facilmente intuire. E’ nota a tutti la mancanza di democrazia all’interno di 5Stelle, un movimento che sembrava dover rivoluzionare il mondo, che ha iniziato subito a parlare senza mezzi termini, a porre questioni anche giuste in merito ai contenuti ma assolutamente sbagliate secondo noi, nei modi e nei toni…. La rivoluzione non deve passare per forza attraverso gli insulti e l’istigazione alla violenza…. Caro Grillo tu vorresti rivoluzionare il mondo e forse anche molti degli italiani la pensano come te…. Ma per fare questo occorrono: programmi chiari e attuabili, obiettivi precisi, fatti concreti, equilibrio, educazione, professionalità e competenze….. e se tiriamo le somme…..alla luce degli ultimi fatti…. Questo sembra più il fallimento di un Movimento che una chanche per far uscire l’Italia dalla crisi economica….
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