24 Mag 2022
La magia rivoluzionaria e colorata dell’Armocromia
di Valentina Riso (AG. RF. 24.05.2022) L’Armocromia, negli ultimi anni, si sta diffondendo in Italia, attraverso l’utilizzo di mezzi e canali di comunicazione differenti tanto da sembrare una disciplina nata da poco.
Non è così ovviamente, di armocromia si parlava già agli inizi del secolo scorso ed è un metodo diffuso da decenni in USA e UK. Letteralmente, la parola armocromia è la fusione dei termini greci armonia e chroma e significa armonia del colore. Si tratta, quindi, di una disciplina che studia in maniera approfondita i colori e la loro armonia cromatica, fondando i propri principi sull’analisi delle varie caratteristiche del colore.
L’armocromia, quando saputa utilizzare, ha il forte potere di illuminare il nostro aspetto. Per capire questo processo esistono dei consulenti di immagine, specializzati nel settore, che identificano fin da subito per ogni cliente una stagione corrispondente e sono in grado di fornire importanti linee guida da sfruttare nella propria quotidianità.
Una volta compresa la stagione cui si appartiene, si ha a disposizione una palette di colori compatibili con i nostri. Questi colori possono essere utilizzati sia nella scelta dei capi di abbigliamento che del make up. Basterà scegliere i colori a noi più adatti per esaltare la nostra bellezza naturale, senza stravolgerla. Le caratteristiche innate di ognuno di noi possono trovare massima espressione tramite questa disciplina. E questo si può applicare anche alla scelta di accessori, colore dei capelli e tutto ciò che ruota intorno al nostro corpo.
Tra i metodi più diffusi nonché più semplici per determinare la stagione di appartenenza, c’è il drapping. Questa tecnica consiste nell’accostare al viso dei tessuti di diversi colori in modo da analizzare il contrasto tra questi e il colore della pelle, delle sopracciglia e dei capelli. Ovviamente, per un’analisi che sia il più verosimile possibile, bisogna rispettare alcune regole. Ovvero, il viso deve essere rigorosamente struccato e i capelli legati in una coda (non devono oscurare il viso). In più, le foto andrebbero scattate alla luce naturale, ma non diretta. L’ideale sarebbe vicino a una finestra esposta al sole, nel primo pomeriggio. Le persone con sottotono della pelle freddo apparterranno probabilmente alle stagioni Estate o Inverno. Al contrario, un sottotono caldo sposta la palette verso i colori dell’Autunno e della Primavera. Ovviamente le variabili sono moltissime e le sfaccettature innumerevoli. Non a caso, infatti, per ogni stagione esistono tre sottogruppi: bright (brillante), warm (caldo) e soft (leggero).
“È una disciplina che può rivoluzionarci la vita, non solo l’immagine, è il primo passo di un processo più ampio che riguarda noi stessi”. Questa è la prima definizione che Rossella Migliaccio, nota esperta di immagine e fondatrice dell’Italian Image Institute, dà dell’armocromia nel corso di un’intervista video rilasciata a “Moda e Beauty”.
“Grazie all’armocromia, chiunque di noi può tornare ad essere protagonista, forte della propria unicità, non si tratta più, quindi, di doversi adeguare ai trend, ai preconcetti legati all’età o al genere, ma di decidere con consapevolezza cosa ci valorizza di più. L’armocromia infatti non tende a dirci cosa ci sta male ma cosa ci sta meglio, spingendoci al di là della nostra zona di comfort, del nero, del grigio, per esplorare nuove sfumature e risplendere” dichiara Migliaccio.
Mettere al centro le persone, ognuna con la sua unicità, e attraverso i colori far risaltare i punti forti, in linea con un più ampio discorso che promuove l’accettazione e l’amore per il proprio corpo, questa è la mission alla base del successo di questa disciplina che accumuna le sfere della moda e della bellezza.