2 Dic 2013
LA LOTTA ALL’OBESITA’ INFANTILE DEVE PARTIRE DA FAMIGLIE E REGOLE IN CASA
AG.RF.(MP).02.12.2013
“riverflash” – Come combattere l’obesità infantile che sta dilagando in Italia nei bambini e negli adolescenti? La patologia rappresenta un problema sempre più serio: nel nostro Paese, almeno un bambino su tre è sovrappeso od obeso, con percentuali più alte nelle regioni meridionali. Ciò che rende il problema ancora più allarmante è soprattutto la gravità dei quadri clinici associati ai bambini (4-11 anni) obesi o sovrappeso: steatosi epatica (accumulo di grasso nel fegato) presente nel 70/80% dei bambini obesi, iperinsulinismo (30-40%), ipertensione arteriosa (20-30%), dislipidemia (alterazione dei livelli di colesterolo e/o trigliceridi: 10-20%). Per gli adolescenti obesi tra i 12 e 18 anni i quadri patologici associati all’insulinoresistenza e riuniti nella sindrome metabolica sono presenti nel 20 -30% dei casi, per non parlare di problemi fisici (disturbi del sonno con quadri di apnee ostruttive, problemi ortopedici) e psicologici. Cosa fare quindi per contrastare questo fenomeno in costante crescita? Innanzitutto occorre mettere delle regole in casa e a deciderlo devono essere i genitori: troppo ore davanti alla televisione, la sedentarietà, le regole alimentari sbagliate e la mancanza di sonno, sono nemici giurati dell’obesità. Tutto ciò secondo uno studio realizzato dai ricercatori del Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne che hanno passato in rassegna, per un lungo periodo, le abitudini quotidiane di più di 4.000 bambini e dei loro familiari. I risultati hanno dimostrato che, seguendo le regole quotidiane imposte dai genitori, i piccoli hanno un indice di massa corporea più bassa e hanno meno rischi di sovrappeso e obesità.
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celinedion.es dice:
Pubblicato il 06-12-2013 alle 22:59
He encontrado este blog por casualidad y la verdad es que me parece super interesante. Saludos desde celinedion.es