26 Set 2013
LA LAZIO RIALZA SUBITO LA TESTA, CALANDO IL TRIS CONTRO IL CATANIA FANALINO DI CODA
AG.RF 25.09.2013 (V.M.)
(riverflash) – La Lazio reagisce con orgoglio alla sconfitta del derby spazzando via un Catania che in estate ha perso la sua identità. Non bastano a spiegare la crisi etnea le cessioni di Papu Gomez e Lodi. Nel meccanismo della squadra di Maran qualcosa si è inceppato e sarà bene risolvere il problema, visto che il Catania si ritrova sul fondo della classifica. Una delle note positive dei biancocelesti capitolini è stata la risposta positiva dei panchinari alla chiamata della prima squadra, Ederson, Floccari e Pereirinha hanno tenuto bene il campo. Quanto a Lulic, il derbywinner della finale di Coppa Italia, è tornato al gol con un contropiede concluso con un destro che ha sorpreso Andujar. È tornato al vecchio modulo Vladimir Petkovic, è necessario specificare il nome per non confonderlo con l’omonimo Bruno, centravanti del Catania. Dietro Floccari, unica punta, il trequartista Ederson, forse il migliore in campo, con a destra Candreva e a sinistra Lulic. Mediani di centrocampo C.Ledesma e Onazi. In difesa, davanti a Marchetti, la coppia centrale Ciani-Cana, mentre Cavanda era terzino destro e il redivivo Pereirinha a sinistra. Nella squadra siciliana Maran lascia in panchina Legrottaglie, L.Castro, Bergessio e Maxi Lopez. Modulo speculare a quello laziale per i siciliani, con Bruno Petkovic (classe 1994) di punta supportato dai trequartisti Barrientos, Plasil e Monzon. In mediana Guarente e Almiron. Difesa a 4 davanti ad Andujar: Pablo Alvarez a destra, Biraghi a sinistra, coppia centrale Spolli-Bellusci.
Il tempo di mettersi seduti e al 4’ si sblocca il risultato. Andujar si fa sfuggire il pallone su punizione di Candreva, pronto Pereirinha a catturarlo e crossare al centro trovando nell’area piccola Ederson pronto a insaccare, girando la sfera di prima intenzione. Al 6’ disimpegno errato di Cana che serve “El Pitu” Barrientos, pronto a pareggiare scavalcando Marchetti con un pallonetto. Al 14′ Cana decide di voler riscattare l’erroraccio di cui sopra: l’albanese incorna di testa imbeccato dalla punizione di Ledesma, ma non centra la porta. Alla mezz’ora Ederson va a caccia dell’apoteosi personale, il suo proiettile centrale chiama alla respinta prodigiosa Andujar. La Lazio schiaccia gli etnei, che non riescono ad alleggerire la pressione. Al 39’ Lulic intercetta un passaggio di Guarente a centrocampo, punta verso la porta avversaria e segna dal limite facendo la barba al palo.
In avvio di secondo tempo la Lazio riparte aggressiva, ma al 55’ rischia su una pregevole rovesciata di Almiron dall’area piccola. Al 60’ il Catania resta in 10 perché Bellusci, già ammonito, rimedia il secondo giallo stendendo Onazi che l’aveva saltato. Al 64’ Spolli allarga le braccia in area e colpisce al viso Ederson che sanguina da naso: ci sarebbero gli estremi per il rigore ma l’arbitro Irrati non lo concede. Al 70’ debutto in Serie A per il colombiano Brian “El Coco” Perea che subentra a Floccari, mentre al 76’ entra Hernanes al posto di Ederson. In pieno extratime il Profeta Hernanes mette la sua firma sul risultato con una rasoiata da 18 metri dopo aver ricevuto palla da Onazi.
LAZIO-CATANIA: 3-1 (2-1)
Reti di Ederson (L) al 4’, Barrientos (C) al 6’, Lulic (L) al 39’, Hernanes (L) al 90+4’
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Pereirinha; C.Ledesma, Onazi; Candreva (dal 88’ A.Gonzalez), Ederson (dal 76’ Hernanes), Lulic; Floccari (dal 70’ B.Perea). (A disp.: Berisha, Strakosha, Elez, Vinicius, Crecco, F.Anderson, D.Keita). Allen. Vladimir Petkovic
Catania (4-2-3-1): Andujar; P.Alvarez, Bellusci, Spolli, Biraghi; Almiron (dal 76’ Tachtsidis), Guarente (dal 58’ K.Boateng); Barrientos, Plasil, Monzon; B.Petkovic (dal 58’ Leto). (A disp.: Frison, Ficara, Capuano, Legrottaglie, Rolin, L.Castro, Freire, Keko, Maxi Lopez, Bergessio). Allen. Rolando Maran
Arbitro Massimiliano Irrati di Pistoia
Ammoniti: Cana (L) al 12’, Bellusci (C) al 42’, Barrientos (C) al 65’, Onazi (L) al 65’, P.Alvarez (C) al 75’
Espulso: al 60’ Bellusci (C) per doppia ammonizione
Recupero: pt 0’ e st 4’