LG – AG.RF 21.09.2014 (ore 11:13)
(riverflash) – La Juventus ha ribadito a San Siro di essere ancora un gradino sopra a questo Milan che Pippo Inzaghi sta tentando di ricostruire dopo il naufragio della stagione scorsa. Per Max Allegri una grande soddisfazione questa vittoria sotto gli occhi di Silvio Berlusconi, l’uomo che volle silurarlo a tutti i costi e che era presente in tribuna con accanto la fidanzata Francesca Pascale. I rossoneri non hanno uomini capaci di decidere il match come ha fatto Tevez in collaborazione con Pogba. Ancora in panchina Fernando Torres, che nel finale ha debuttato in Serie A nell’ultimo quarto d’ora, mentre non sembra ancora tornato brillante El Shaarawy, preferito a Bonaventura nella formazione iniziale. D’accordo che Inzaghi ha dovuto varare una difesa di fortuna per le assenze dello squalificato Bonera, a cui aggiungere gli infortunati Alex e Diego Lopez, ma anche le Juventus era incompleta, senza Pirlo e Barzagli, mentre Vidal era precauzionalmente in panchina, sostituito da Roberto Pereyra, arrivato in estate dall’Udinese.
Il momento migliore del Milan è stata la prima mezz’ora, con Menez a costringere Caceres e Bonucci a fermarlo con le maniere forti. Al 27’ l’episodio che avrebbe potuto cambiare il match, ma Buffon è bravo a intercettare il colpo di testa di Honda, pescato sul secondo palo da un traversone di Muntari. La Juve si sveglia e Abbiati al 31’ deve salvarsi di piede su conclusione ravvicinata di Llorente, servito in area da Pereyra. Ancora Abbiati decisivo al 34’, stavolta su tiro di Pereyra liberato da un triangolo con Llorente. Al 38’ Marchisio ci prova da fuori area colpendo il palo con un sinistro. Al 40’ Menez ruba palla a Chiellini, si allarga a destra, ma non ci sono rossoneri a supportarlo e il francese tenta la “gran botta”, deviata sul fondo da Buffon. È l’ultima offensiva del Milan, che soffre il forcing juventino e non riesce più a costruire.
Nel secondo tempo, Abate spazza via al 50’ dopo che Llorente aveva vinto due contrasti nell’area milanista. Al 59’ Rami devia in corner un tiro di Pogba che aveva tolto palla a Muntari. Al 71’ Tevez arpiona un pallone a 25 metri dalla porta, serve Pogba, appena dentro l’area, che smarca l’Apache davanti ad Abbiati. L’argentino non sbaglia e la Juventus si issa solitaria in vetta alla classifica. Inzaghi mando in campo due centravanti, prima Torres e poi Pazzini, ma si tratta solo di comparsate.
MILAN-JUVENTUS: 0-1 (0-0)
Rete di Tevez al 71’
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Rami, C.Zapata, De Sciglio; A.Poli (dal 76’ Fernando Torres), N.De Jong, Muntari; Honda (dal 83’ Pazzini), Menez, El Sharaawy (dal 66’ Bonaventura). (A disp.: Agazzi, Mexes, Zaccardo, Albertazzi, Armero, Van Ginkel, M.Niang). Allen. Filippo Inzaghi
Juventus (3-5-2): Buffon; M.Caceres (dal 34′ Ogbonna), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (dal 82′ Romulo), R.Pereyra (dal 76’ Vidal), Marchisio, Pogba, K.Asamoah; Lloriente, Tevez. (A disp.: Storari, Rubinho, Evra, Mattiello, Padoin, Pepe, Coman, Giovinco, Morata). Allen. Massimiliano Allegri
Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna
Ammoniti: Marchisio (J) al 42’, Ogbonna (J) al 63’, Muntari (M) al 84’, Fernando Torres (M) al 90+1’, K.Asamoah (J) al 90+1’
Recupero: pt 3’ e st 3’
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