1 Set 2013
LA JUVENTUS CALA UN ALTRO POKER E SCHIANTA 4-1 LA LAZIO, IRRESISTIBILE VIDAL AUTORE DI 2 GOL
AG.RF 31.08.2013 (V.M.)
(riverflash) – Ancora un poker di palloni da raccogliere nella propria rete per Federico Marchetti. Sia nella Supercoppa Tim che nel secondo anticipo della 2ª giornata di Serie A lo strapotere della Juventus ha messo in ginocchio la Lazio. Petkovic ha provato a dare sostenza al centrocampo inserendo Tata Gonzalez e ha riproposto Candreva dietro a Klose, unica punta. Niente da fare. Nessuna mossa per arginare lo scatenato Vidal, bravo in tutto: rubare palla, attaccare gli spazi, proporsi in area per ricevere un passaggio e abile a concludere di prima intenzione, senza dare il tempo al suo controllore, di saltargli addosso. A lui si aggiungono Tevez, sempre più a suo agio in Italia, Vucinic, al primo gol stagionale, e Pogba, cresciuto calcisticamente in un anno.
La Lazio prova a giocare a viso aperto. Al 2’ Buffon deve volare per intercettare una sventola di Hernanes, poi, però, la Juventus guadagna terreno e i romani, oggi in maglia gialla bordata di celeste, faticano a uscire dalla propria metà campo. Al 14’ Pogba verticalizza verso l’area avversaria, Vidal scatta da posizione regolare, prende in contropiede Radu e Novaretti, controlla il pallone senza fermarlo e d’esterno batte Marchetti. Al 22’ Candeva calcia di potenza da circa 30 metri e Buffon vola sotto all’incrocio dei pali per evitare il pareggio capitolino. A togliere il risultato dal possibile equilibrio ci pensa ancora l’imprendibile Vidal al 26’, innescato da un lancio lungo di Bonucci. Il cileno sfugge alla guardia dei difensori laziali, addomestica il pallone di destro e batte Marchetti in uscita. Al 28’ la squadra capitolina accorcia le distanze, quando Buffon respinge una potente conclusione di Hernanes e sulla palla vagante arriva come un falco Klose a segnare il suo primo gol alla Juventus. Il primo tempo si chiude con un missile di Candreva che finisce fuori. Nel secondo tempo la Juventus affonda ulteriormente i colpi. Al 49’ altro assist-gol di Bonucci che lancia in profondità Vucinic, Novaretti gira intorno al montenegrino senza riuscire a fermarlo e, defilato sulla destra l’ex-romanista segna nel l’ottava volta in carriera nella porta laziale. Al 63’ Hernanes, già ammonito, tocca di mano nella sua area e riceve un altro giallo che significa espulsione e tribuna all’Olimpico per il match contro il Chievo dopo la sosta. Al 80’ Tevez riceve palla al limite dell’area laziale, sbilancia Novaretti e Cana, poi segna di precisione e festeggia sollevando la maglia bianconera per mostrare la scritta «Fort Apache», che è il quartiere di Buenos Aires dove lui è nato. Sono 18 partite consecutive che la Lazio non riesce a battere la Juventus a Torino.
JUVENTUS-LAZIO 4-1 (2-1)
Reti di Vidal (J) al 14’ e al 26’, Klose (L) al 28’, Vucinic (J) al 49’, Tevez (J) al 80’
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli (dal 82’ Ogbonna), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (dal 79’ Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, K.Asamoah; Tevez, Vucinic (dal 82’ Quagliarella). (A disp.: Storari, M.Caceres, Motta, De Ceglie, Peluso, Padoin, Pepe, Giovinco, F.Llorente). Allen. Antonio Conte
Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Cavanda (dal 72’ Floccari), Novaretti, Cana, Radu; A.Gonzalez, Biglia (dal 65’ C.Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose (dal 82’ Ederson). (A disp.: Bizzarri, Strakosha, Biava, Dias, Vinicius, Onazi, Pereirinha, D.Keita, Rozzi). Allen. Vladimir Petkovic
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni
Ammoniti: Hernanes (L) al 38’, Bonucci (J) al 39’
Espulso al 63’ Hernanes (L) per doppia ammonizione
Recupero: pt 1′ e st 2′