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LA GRANDE PORCATA DI RENATO IENARO AI DANNI DI VIRGINIA RAGGI

renato-ienaroAG.RF 19.06.2016 (ore 22:46)

(riverflash) – A colpire vigliaccamente alle spalle Virginia Raggi alla vigilia del ballottaggio per il Campidoglio è stato Renato “il Calabrese”. A esprimere il proprio sdegno Franco Bechis, giornalista di «Libero» che ha definito “la più grande porcata mai vista in campagna elettorale” un esposto in procura contro Virginia Raggi a poche ore dal voto, presentato da un dirigente del Partito Democratico romano presentatosi come il vicepresidente di un’associazione apparentemente neutra. Che c’entra Renato “il Calabrese”? C’entra, si chiama Renato Ienaro (nella foto), Coordinatore della Commissione “Promozione associazionismo” del PD Lazio. Medico chirurgo maxillo-facciale, odontoiatra, consulente medico legale del Tribunale di Roma, Ienaro ha firmato l’esposto in qualità di vicepresidente dell’Associazione Nazionale Libertà e Progresso (ANLEP).

Franco Bechis ha scritto ieri, 18 giugno:

Avendo scritto tutte le perplessità che avevo sulla reazione di Virginia Raggi all’articolo del Fatto Quotidiano, non posso non segnalare che oggi poco prima dell’ora di pranzo è stato presentato contro di lei un esposto in procura di Roma che ha dell’incredibile. E’ la più grande porcata che abbia mai visto in campagna elettorale a poche ore dal voto. Doppiamente porcata, perché è stata nascosta sotto la veste neutra di un associazione (con cui ho appena parlato), la Anlep (associazione nazionale libertà e progresso). Come mi ha confermato il presidente della associazione, l’esposto porta la firma del vicepresidente Anlep, che è un dirigente del Pd romano con un incarico ufficiale. Non ho mai visto fare la guerra in questo modo a 24 ore dal voto, per potere dire “l’hanno iscritta per atto di ufficio in un fascicolo della procura”, senza manco si sappia il reato. Una ipocrisia pazzesca, sia per il travestimento, sia perché ora macchia anche la figura di Roberto Giachetti, che pubblicamente aveva detto di non volere usare questo tipo di colpi bassi in campagna elettorale. Non l’ha fatto lui, ma uno dei suoi e in questo modo. C’è qualche differenza? Ero incerto se domani andare a votare. Ora ci andrò.

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