9 Gen 2014
LA FIMMG LAZIO DENUNCIA: “BASTA SCARICARE LE RESPONSABILITA’ SULLA CRISI DEI PRONTO SOCCORSO, ZINGARETTI NOMINI UN NUOVI DIRETTORI
AG.RF.(MP).09.01.2014. (ore7.19)
“riverflash” – Pubblichiamo qui di seguito, il testo integrale del Comunicato della Fimmg (Federazione Italiana, Medici di Medicina Generale” i quali hanno denunciato le criticità in cui versano attualmente i pronto soccorso degli ospedali di Roma e del Lazio e chiedono al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, di nominare un nuovo direttore. “Continua senza vergogna alcuna né sussulti di dignità la querelle sui pronto soccorso intasati del Lazio. La direzione dell’Ares 118 pensa però di risolvere la questione con un pietoso scaricabarile: la causa infatti, secondo la ineffabile direttrice generale facente funzioni del 118, non è in un sistema che dopo un ventennio non è riuscito a risolvere il problema delle barelle in pronto soccorso, ma dei medici di famiglia, che non si trovano, a suo dire e, sempre a suo dire, sono meno attrattivi dell’Ospedale. La informiamo che nel sistema sanitario del Lazio non si trovano ambulanze, non si trovano barelle, non si trovano posti letto, si trovano invece e sempre i medici di famiglia, a Roma come in tutti i 378 Comuni del Lazio.
La FIMMG Lazio ritiene le dichiarazioni della dirigente gratuitamente offensive della dignità professionale dei 5000 medici di famiglia che tutti i giorni lavorano e danno assistenza ed ascolto a milioni di persone e sottolinea come sia necessario, piuttosto che continuare in un ridicolo rimpallo di responsabilita’, adottare nella nostra regione le soluzioni che in tutti i paesi europei sono da tempo operative per evitare ore di fila in pronto soccorso ed attese per giorni in barella in attesa di ricovero.
La FIMMG Lazio ha portato nelle sedi idonee, da quasi un anno, le proprie proposte, si è resa disponibile in tutti i modi e maniere al dialogo, al confronto ed alla sperimentazione di procedure innovative. Ma le sperimentazioni sono state chiuse e il resto delle proposte sono ancora in attesa di valutazione. Nel frattempo la gente aspetta per ore, i malati stanno in barella per giorni e non siamo neanche all’inizio dell’epidemia influenzale, Ci tremano le gambe a pensare cosa potrebbe succedere tra un mese, quando il picco influenzale è atteso. Invece di cercare soluzioni serie si emanano editti e procedure, bene fa la CGIL a lanciare l’allarme. Servono dirigenti seri e competenti e soluzioni pronte, le dichiarazioni dell’ineffabile Carucci le rispediamo al mittente. Perché non offende solo i medici di famiglia ma anche il personale che ella dirige. Quindi visto che in particolare all’Ares la dirigente facente funzioni appare palesemente inadeguata al ruolo, chiediamo al Presidente Zingaretti di rompere gli indugi e procedere velocemente alla nomina dei nuovi direttori generali, soprattutto e subito quello dell’Ares 118.