19 Mar 2013
LA CURCUMA È UN ANTICANCRO NATURALE
(riverflash) – La curcuma longa è una spezia indiana, appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, utilizzata da almeno 5000 anni come medicina naturale. Ne è molto diffuso anche l’utilizzo in cucina ed è molto nota anche con il nome di Zafferano delle Indie il principio attivo di questa pianta, la curcumina, è contenuto nei rizomi.
L’India è il primo produttore mondiale di curcuma, con lo zafferano ha in comune il colore giallastro della polvere essiccata è utilizzata anche come colorante per i tessuti.
La polvere di curcuma è anche un ingrediente del curry ed è presente in moltissimi piatti asiatici.
La medicina ayurvedica attribuisce alla pianta numerose proprietà mediche ed in India è molto utilizzata come antisettico per ferite da taglio, scottature e contusioni.
Ha proprietà: antinfiammatorie, antiossidanti, eupeptiche, coleretiche, colagoghe ed immunostimolanti. Viene utilizzata a scopo terapeutico per curare: turbe dispeptiche, dispepsia funzionale, colecistite non ostruttiva, dispepsia biliare, malattie epatiche, malattie infiammatorie e degenerative croniche e. per prevenire alcuni tipo di cancro, in particolare il cancro del colon e il cancro del polmone, entrambi purtroppo molto diffusi.
Quando la curcuma viene impiegata a scopo terapeutico non devono essere assunte preparazioni erboristiche tradizionali, ma farmaci specificamente testati contenenti la curcumina come principio attivo, per chiarimenti sulla posologia e gli eventuali effetti collaterali si rimanda chiaramente al medico di fiducia che ha somministrato il trattamento.
I ricercatori hanno individuato molte importanti proprietà nei vari elementi che compongono la curcuma, ma l’aspetto più rilevante è costituito proprio dalla presenza della curcumina che ha mostrato di possedere proprietà: anticoagulanti, antitrombotiche, antipertensive, antinffiammatorie, ipocolesterolemizzanti, antiossidanti, antivirali ed epatoprotettive.
Semplificando aiuta a prevenire le trombosi, abbassa la pressione sanguigna, agisce contro le infiammazioni, abbassa il livello di glicemia nel sangue, combatte i processi ossidativi, uccide i virus, protegge il fegato e non credo sia poco!
Come antiossidante e quindi anche come antietà il potere della curcumina è 300 volte superiore a quello della diffusissima vitamina E.
Tutto ciò è veramente molto interessante e rilevante ma quello che è straordinario e che dovrebbe essere di pubblico dominio è che la curcuma, nella sua interezza, in alcune ricerche in vitro si è effettivamente dimostrata capace di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, in poco parole è un antitumorale naturale.
A detta dei ricercatori, spesso in associazione con chemioterapia, la curcumina potrebbe essere utile in almeno 8 tipi di tumori: polmoni, bocca, colon, fegato, rene, pelle, mammella e leucemia, del resto tra le infiammazioni croniche e le degenerazioni tumorali c’è uno stretto e comprovato legame.
E’ stato inoltre dimostrato che la curcumina applicata topicamente, aiuta a combattere l’artrite che è infatti, una malattia infiammatoria cronica su base genetica.
Le aziende farmaceutiche interessate alla produzione di farmaci a base di curcumina non hanno visto il loro brevetto riconosciuto di conseguenza, le poche pillole attualmente in commercio sembrano essere molto costose così, a noi malati non resta che combattere giornalmente e sperare in una scienza “illuminata” e moralmente integra in grado di giungere in tempi brevi alla più grande scoperta del secolo, una sostanza in grado di sconfiggere il cancro. Quello che comunque è certo è che tutte le strade devono essere tentate senza esclusione di colpi e che la logica dell’accaparramento del brevetto per puri scopi finanziari non può bloccare la Scienza, nata ed applicata dall’uomo dotato d’intelletto al fine di risolvere problemi e non il contrario!
In attesa di ciò credo sia buona cosa cominciare ad introdurre questa preziosa spezia indiana nella nostra alimentazione.
di Lauretta Franchini (AG.RF 19.03.2013)
1
mario baffo dice:
Pubblicato il 19-03-2013 alle 19:51
come mai essendo questa spezia così antica e così benefica non è conosciuta?
2
Lauretta Franchini dice:
Pubblicato il 19-03-2013 alle 23:14
La curcuma, come spezia è conosciuta ed utilizzata in Asia, da migliaia di anni e le sue proprietà benefiche sono note agli indiani. In occidente è comunque conosciuta ed utilizzata ma occorre ricordare che non appartiene alla nostra cultura ed alla nostra tradizione culinaria quindi la diffusione delle sue proprietà va a rilento non essendoci del resto nessun organismo impegnato direttamente nella promozione della curcumina. Quanto alle industrie farmaceutiche, negli anni 90′ alcune aziende hanno tentato di brevettare un farmaco a base di curcumina ma, la United States Patent and Trademark Office ha respinto e revocato i diritti di brevetto (n. 5401504 ) per la Curcuma sulla base del fatto che le richieste non sono nuove: il 21 aprile 1998 “USPTO inequivocabilmente respinge tutte e sei le richieste effettuate il 29 dicembre 1993 e sentenzia che le proprietà medicinali della Curcuma non sono brevettabili”. Può sembrare un’assurdità ma è così!