AG.RF.(redazione).05.09.2018
“riverflash” – Il sindacato italiano è in crisi e a testimoniarlo, sono 450mila iscritti in meno, in 2 anni. E il dato, emerso dall’analisi relativa al periodo 2015 . 2017, è allarmante. I tesserati infatti, sono diminuiti di 447mila unità, di cui ben 293mila residenti nelle realtà regionali del Mezzogiorno. Tra gli iscritti ai sindacati di Cgil, Cisl, Uil e le persone di 14 anni e più che hanno svolto attività gratuita per un sindacato, è la Cgil a registrare il maggiore decremento con un calo di ben 285mila iscritti, seguita dalla Cisl con meno 188mila tesserati. Per la Uil, andamento in controtendenza: circa 26mila iscritti in più nell’arco temporale osservato. Tra le regioni più sfiduciate ci sono Piemonte, Valle d’Aosta e Campania, che si collocano in coda alla graduatoria: al contrario, sul podio delle regioni a maggiore appeal sindacale si posizionano Basilicata, Toscana e Sicilia. Circa 574mila italiani over 13 anni, pari soltanto all’1,2% della popolazione di riferimento, infine, hanno dichiarato di aver svolto attività sociale gratuita per un sindacato nel 2016 con un decremento di oltre 9 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..