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LA COSTA RICA VINCE CON MERITO, L’ITALIA NON MORDE E S’INCHINA (1-0)

ruiz gol buffondi Stefano Celestri – AG.RF 20.06.2014 (ore 20:01)

(riverflash) – L’Italia si ferma a Recife, contro una Costa Rica superiore atleticamente e lucidissima. Prandelli ci mette del suo, cambia la formazione vincente contro l’Inghilterra e la cambia male. Così, sul finire del primo tempo, su cross dalla sinistra di Junior Diaz, Bryan Ruiz stacca di testa alle spalle di un Chiellini in affanno e brucia Buffon. L’arbitro cileno Osses chiede la prova tecnologica prima di convalidare il gol dello spilungone centramericano, perché la palla sbatte sulla traversa e poi rimbalza oltre la linea di porta. Ci può stare di incassare un gol, ma il peggio è venuto nel secondo tempo. Contro una difesa scattante, arcigna nei contrasti e rapida nei movimenti, il c.t. azzurro manda in campo due trequartisti leziosi, come Cassano e Insigne, quando ci sarebbe stato bisogno di muscoli e centimetri. Poteva puntare su Immobile, tentando il modulo del doppio centravanti, ma Immobile non si è alzato dalla panchina. Nel secondo tempo la rimonta non c’è stata, Navas ha svolto lavoro di ordinaria amministrazione. Le punte italiane avevano sempre una gabbia di 3 o 4 avversari costaricani, che chiudevano i varchi sui lanci di Pirlo e De Rossi. Lanci telefonati, mai smarcanti.

La Costa Rica, che doveva essere la “Cenerentola” del Gruppo D, ha fatto la Cenerentola, non la sguattera a casa della matrigna, ma quella tramutata in principessa da una magia. Con la sconfitta dell’Italia va a cosa l’Inghilterra dopo l’uscita della Spagna, a conferma che i campionati ricchi non curano i vivai e le Nazionali hanno poco da attingere. Troppi stranieri, anche nei settori giovanili.

Gli azzurri si giocheranno il tutto per tutto martedì prossimo, 24 giugno, contro l’Uruguay. La differenza reti è favorevole, all’Italia basta un pareggio per qualificarsi, ma il “pistolero” Suarez fa venire gli incubi e poi c’è anche Cavani. Mentre i supporters italiani non hanno voglia di cenare, la Costa Rica festeggia la conquista degli ottavi di finale. Fantastica la spinta di Gamboa e Diaz, bravi Bolaños e Ruiz a muoversi negli spazi, impeccabile la difesa nel mandare costantemente in offside gli azzurri. Non determinante Campbell, il centravanti che l’Arsenal ha comprato ma per mandarlo in prestito. L’ultima stagione in Grecia, all’Olympiacos.

Prandelli ha rivoluzionato la difesa, togliendo Paletta che non lo aveva convinto contro l’Inghilterra. Chiellini torna a fare il centrale accanto a Barzagli, Darmian si sposta a sinistra scomponendo lo stantuffo con Candreva che aveva fatto faville al debutto. A destra uno spento Abate e a centrocampo c’è la rinuncia alla fantasia di Verratti per inserire Thiago Motta, un mediano di contenimento. Fuori Sirigu e dentro Buffon che all’8′ esce a vuoto e Borges di testa mette i brividi agli azzurri. Dopo la mezz’ora il momento migliore degli italiani. Al 32′ Pirlo pennella un assist in profondità per Balotelli che controlla male la sfera, ma si presenta solo davanti a Navas e tenta un cucchiaio sbilenco invece di calciare di potenza. Al 34′ altro lancio di Pirlo, sponda di Motta e destro potenta ma centrale di Balotelli. Una fiammata azzurra prima del gol di Ruiz che richiama altre cadute clamorose come quella con la Corea del Nord nel 1966 e quella con la Nuova Zelanda nel 2010. Per non parlare del gol incassato contro Haiti.

Negli ultimi 20 minuti entra Cerci. Prandelli, partito con una punta, finisce con quattro, cambia modulo sette volte, tiri in porta zero.

ITALIA-COSTA RICA: 0-1 (0-1)

Rete di B.Ruiz al 44′

 

pirlo costa rica

 

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