20 Nov 2013
LA CANCELLIERI E’ SALVA: LA CAMERA DICE “NO” ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA
di Flavia Tofone RF 20.11.2013
ROMA (RIVER FLASH)- Respiro di sollievo per Annamaria Cancellieri che resta ben salda alla sua poltrona. La Camera dice no con una larga maggioranza alla mozione di sfiducia presentata dai Cinque Stelle nei confronti del ministro della Giustizia,travolta dal caso Ligresti. I no sono stati 405, 154 i sì e tre gli astenuti. A favore della mozione hanno votato M5S, Lega, Sel e Fratelli d’Italia. No invece da parte di Forza Italia, Nuovo centrodestra, Pd e Scelta civica, ossia dagli azionisti dell’Esecutivo Letta. La spallata al Governo, dunque, alla fine non è arrivata.
Il Guardasigilli è intervenuto alla Camera respingendo di nuovo ogni accusa e ribadendo di non avere mentito al Parlamento e ai pm e di non avere omesso nessuna circostanza né delegittimato la magistratura. Ha sostenuto di avere agito “secondo dovere e coscienza” e negato “inconsueto zelo” per Giulia Ligresti, arrestata e poi scarcerata nell’ambito dell’inchiesta Fonsai, il gruppo assicurativo che faceva capo alla famglia Ligresti. Cancellieri ha espresso poi amarezza perché nella vicenda “è stato toccato il mio onore e quello della mia famiglia” e ha aggiunto: “Non vi è stato nessun favoritismo né interventi calati dall’alto e questo è ciò che dicono i fatti”. Le accuse, ha poi sottolineato Cancellieri, “sono smentite dai fatti e dalla magistratura”.
Il premier Enrico Letta, che ieri ha convinto il Pd a votare la fiducia al ministro, le si è seduto accanto. Protesta in aula del M5S, con i deputati che hanno fatto squillare i telefonini. Il segretario del Pd Guglielmo Epifani avverte: vada avanti ma rimuova le critiche. Restano le tensioni nel Pd con Pippo Civati che vota la fiducia “per disciplina di partito”.