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LA BUFFONATA IMU, TRA DUBBI E CRITICHE, CON UN’UNICA CERTEZZA: QUALCUNO PAGHERA’

AG.RF.(MP).01.12.2013

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riverflash” – Qualora non ci fosse abbastanza confusione circa la quota della seconda rata Imu sulla prima casa, oggi siamo al vero e proprio caos, dopo la pubblicazione dei decreti sulla Gazzetta Ufficiale. Ma andiamo con ordine: prima è stato annunciato dal Governo che “una parte” della seconda rata sarebbe stata a carico dei cittadini ( nei comuni che hanno alzato l’aliquota base, i cittadini dovranno pagare metà dell’aumento entro il 16 gennaio), oggi invece, si viene a scoprire che mancano le coperture e probabilmente scatteranno gli aumenti degli acconti Ires-Irap (per le aziende) e delle accise (gas, energia,alcolici ma non benzina). Occorrerà quindi ora trovare nuove coperture… Si ma dove? La drammatica situazione che si sta creando intorno all’imu, che sa molto di farsa, ha provocato la furiosa reazione di Renato Brunetta e del leader della Cgil Susanna Camusso che ha addirittura proposto di ripristinare l’imposta. Insomma alla fine il dato certo è che in un modo o nell’altro i cittadini dovranno pagare, non si chiamerà Imu, ma pagheranno sicuramente altre tasse e  su questo sono tutti d’accordo: Forza Italia ha parlato di “pasticciaccio dell’Imu”, quello che porterà i cittadini a pagare nuove tasse; la Cgia ha affermato che sicuramente “per le imprese e i cittadini è probabile un ulteriore aumento del carico fiscale” (acconti Ires e accise) e  i piccoli imprenditori di Cobas Imprese protestano davanti al Parlamento urlando tutta la loro rabbia contro “il sistema” che ha portato il Paese alla rovina. Ora quindi tocca al governo trovare la soluzione. Il presidente dell’Anci Piero Fassino, indica come soluzione per la copertura, la modifica della norma; il vicepremier Angelino Alfano si propone di lavorare ulteriormente per migliorare il risultato ma la situazione che  potrebbe venire a crearsi, secondo Brunetta, potrebbe diventare addirittura paradossale: “i contribuenti che, grazie alle detrazioni previste dalla norma, non avevano pagato l’Imu sulla prima casa nel 2012 (quando l’imposta era in vigore), dovranno pagarla nel 2013 (nonostante la cancellazione)”. Infine la situazione più ingarbugliata in merito al numero dei comuni dove si pagherà in conseguenza dell’aumento delle aliquote: l’eventuale aumento dovrà essere pubblicato entro il 9 dicembre e probabilmente il numero dei comuni “paganti”, aumenterà ancora. Insomma entro il 16 gennaio i cittadini o almeno una parte di essi, pagheranno sicuramente, anche se ancora non si sa chi pagherà, quanto e come….con grande gioia dei Caf, i quali hanno denunciato che l’approvazione del decreto legge che cancella solo parzialmente la seconda rata è arriva in ritardo e questo nemmeno a dirlo, provocherà altra confusione….. E allora sorge la solita scontata domanda….. a tutto ciò non si poteva pensare prima?

 

 

1 Commento »

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Una Risposta a “LA BUFFONATA IMU, TRA DUBBI E CRITICHE, CON UN’UNICA CERTEZZA: QUALCUNO PAGHERA’”

  1. 1

    geronimo dice:

    Un governo di buffoni: promette e non mantiene. L’unico obiettivo eliminare Berlusconi e aumentare il carico fiscale; CI SONO RIUSCITI!!!!

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