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LA BOSCHI I CAVALLI SE LI MANGIA, LA BRAMBILLA VUOLE VIETARNE LA MACELLAZIONE

boschi e cavalloAG.RF 26.09.2014 (ore 23:09)

(riverflash) – Punti di vista diversi tra l’attuale ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi (Partito Democratico), e l’ex-ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla (Forza Italia). Il problema è il cavallo: la prima se lo mangia con piacere, la seconda vuole inserirlo tra gli animali d’affezione, vietandone la macellazione. Ciò non impedisce che le due votino in sintonia il loro favore al governo Renzi, che non si è mai occupato delle sorti degli equini in Italia.

Venerdì 19 settembre, da brava post-comunista, Maria Elena Boschi è intervenuta alla Festa dell’Unità a Zagarolo, cittadina a sud di Roma dove le hanno offerto il «tordo matto», specialità locale a base di carne equina. La giovane ministra toscana, figlia del vicepresidente di Banca Etruria, ha espresso il proprio rammarico per le difficoltà che trova nella Capitale a rifornirsi di carne equina: “Peccato che a Roma sia difficile trovare la carne di cavallo!”.

Una frase imprudente per i Rapporti con gli Animalisti, categoria in crescita esponenziale nell’ex-Bel Paese.

Pronta la stigmatizzazione dell’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali: “Ha perso un’occasione per tacere, tanta insensibilità la dice lunga sulla sconnessione tra chi ci governa e i cittadini così infelicemente amministrati”.

Indignazione di Michela Vittoria Brambilla, che vorrebbe vietare la carne di cavallo tra i cibi consentiti, come avviene negli USA. La ex-ministro del Turismo del governo Berlusconi, nel marzo 2013 ha presentato a Milano il suo progetto: Riconoscere cavallo, asino, mulo e bardotto come animali da compagnia, vietarne la macellazione, l’importazione e l’esportazione a fini alimentari, vietare la vendita e il consumo della carne equina, vietare l’utilizzazione degli equidi in spettacoli o manifestazioni pericolose o degradanti, assicurare la tracciabilità dei cavalli attraverso interventi sull’anagrafe equina. brambilla e cavallo

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