L’8 MARZO E’ SCIOPERO GENERALE: DAI TRASPORTI, ALLE SCUOLE, AGLI UFFICI

AG.RF.(redazione).06.03.2024

“ riverflash” – venerdì 8 marzo, giorno della festa della donna, si prospetta un venerdì “nero” per lo  sciopero generale indetto proprio in concomitanza con la festa: a scioperare saranno gli asili nido, le scuole materne, le medie, le superiori e anche l’università. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati di base (Usb, Cub, Adl Cobas, Usi) e anche dalla Cgil, riguarderà tutte le categorie pubbliche, private e cooperative per l’intera giornata. Il sito di Roma Capitale ha avvisato circa i possibili disagi, soprattutto nei nidi e scuole materne, con relative difficoltà per coloro che hanno esigenza di portare i bambini a scuola per poter andare a lavorare e il personale è già da tempo in protesta per il caos assunzioni. Anche gli uffici comunali rischiano di restare chiusi. Per quanto riguarda i treni, i pendolari potrebbero trovarsi in difficoltà: le ferrovie avvertono che  “Dalla mezzanotte alle 21 di venerdì 8 marzo è proclamato da una sigla generale autonoma uno sciopero generale nazionale del personale del gruppo”. Sciopereranno inoltre i vigili del fuoco dalle 8 alle 14, i lavoratori delle autostrade dalle 22.00 del 7 marzo, alle 22,00 del giorno dopo, con la garanzia dei servizi minimi. Anche per chi deve volare non sarà una giornata facile: il personale di terra della Lufthansa incrocerà le braccia giovedì 7 e venerdì 8 marzo. Ecco dunque l’appello della Cgil: “Invitiamo tutti e tutte a sospendere il lavoro nelle proprie case, nelle fabbriche, negli ospedali, nei magazzini, nelle università, nelle scuole e negli uffici, senza distinzioni di categoria. Vogliamo estendere lo sciopero oltre i confini del lavoro salariato, costruendo pratiche collettive di astensione dal lavoro per le tante forme di lavoro precario, autonomo, nero, informale, non riconosciuto. La violenza sulle donne è una questione culturale, e pertanto scendiamo in piazza l’8 marzo per attraversare tutti quei luoghi in cui si esercita la violenza patriarcale ogni giorno: nelle case e sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, nei supermercati e nei luoghi di consumo, nelle strade e nelle piazze. L’8 marzo sarà anche l’occasione per manifestare tutto il nostro dissenso verso questo Governo che tratta la violenza maschile sulle donne e di genere come un problema securitario e econdario”. Il corteo di Roma partirà alle 10 dal Circo Massimo.