AG.RF.(redazione).23.03.2020
A migliaia i bambini che partecipano al progetto da casa.
“riverflash” – In questo momento di sospensione delle attività didattiche, teatrali e – in generale – culturali, l’Associazione Europa InCanto prosegue nelle sue attività offrendo il suo contributo a supporto del progetto Scuola InCanto, percorso di avvicinamento all’opera lirica che solo nell’ultima edizione ha coinvolto oltre 110 mila persone tra studenti, docenti e genitori.
Quest’anno l’opera prescelta è stata L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti che, dopo il percorso di formazione dei docenti e di formazione in classe, avrebbe portato (dal 31 marzo) migliaia di bambini a cantare coralmente i brani studiati al Teatro Argentina di Roma, al Teatro di San Carlo di Napoli, al Teatro Rendano di Cosenza, al Teatro Eliseo di Roma, al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Romano di Ostia Antica.
Ma nulla è perduto, anzi! Europa InCanto ha attivato un’originale didattica alternativa che, anche se non potrà mai sostituire le lezioni frontali con i docenti e con i cantanti professionisti, riesce comunque a coinvolgere migliaia di bambini in queste giornate particolari.
Europa InCanto ha aderito all’iniziativa #LaScuolaNonSiFerma con due appuntamenti quotidiani sulla sua pagina Facebook, alle 11 e alle 17, in cui vengono pubblicati i video karaoke, gli audiolibri, i tutorial per la realizzazione dei costumi e degli oggetti di attrezzeria, alcuni esercizi sulla didattica musicale e altre curiosità su L’elisir d’amore, su Gaetano Donizetti e tanti consigli musicali.
Tutti questi contenuti sono consultabili e scaricabili anche dal sito www.europaincanto.com.
Sempre dalle pagine social e web di Europa InCanto ha preso il via il concorso “IL MIO ELISIR”.
Ogni lunedì viene proposto un argomento e, a seconda del tema, gli studenti possono partecipare inviando disegni, video, pensieri e idee all’indirizzo ilmioelisir@europaincanto.it: la risposta è stata entusiasta tanto da aver già sommerso la posta elettronica con le loro creazioni, tra video di giovani cantanti in erba che si cimentano in un’interpretazione “personalizzata” dei brani, a fumetti che ritraggono le vicende di Adina e Nemorino.
IL PROGETTO SCUOLA INCANTO. Solo nel 2019 centosettanta repliche con oltre 60.000 studenti coinvolti in dieci regioni d’Italia; più di 35 cantanti lirici (divisi in diversi cast), settanta musicisti (della Europa InCanto Orchestra – EICO), oltre 350 audizioni: questi i numeri annuali del progetto Scuola InCanto.
Lo spettacolo in teatro rappresenta la fase conclusiva del format ideato da Europa InCanto che mira ad appassionare le nuove generazioni all’opera lirica con un coinvolgimento diretto di scuole, famiglie e teatri.
Migliaia di studenti e docenti di tutta Italia, dopo un accurato percorso di preparazione a scuola, prendono parte attivamente, di anno in anno, alla messa in scena dei grandi capolavori dell’opera lirica.
Conclusa la preparazione musicale, gli alunni partecipano attivamente allo spettacolo finale eseguendo alcuni movimenti scenici anche sul palcoscenico e indossando i costumi da loro stessi realizzati durante il percorso didattico, esibendosi insieme ai cantanti professionisti e ad una vera orchestra (tutti under 35) guidati dal Direttore d’Orchestra, il Maestro Germano Neri nella magnifica cornice di prestigiosi teatri nazionali.
È una vera e propria sfida che Europa InCanto porta avanti anno dopo anno con risultati vincenti come testimoniano la sempre crescente adesione al progetto e la straordinaria energia e l’entusiasmo che tutti i partecipanti mettono nelle attività didattiche e nello spettacolo conclusivo.
Lo spettacolo, infatti, è solo il coronamento di un lavoro scrupoloso fatto a scuola con gli insegnanti e a casa con le famiglie, grazie a degli specifici strumenti didattici forniti ai partecipanti come l’innovativa App Scuola InCanto, ideata e progettata da Europa InCanto, che insieme ai supporti didattici (libro di testo, CD, DVD Karaoke) permette un apprendimento facile e divertente dell’opera lirica e non solo.
L’altro strumento principale sono i libri didattici scritti da Nunzia Nigro (basati sulla App Scuola InCanto), in cui vengono raccontate le trame delle opere, la vita dei compositori e forniscono tutte le indicazioni su come realizzare in autonomia elementi di costume e attrezzeria attraverso l’uso di materiali semplici e di riciclo.
Una parte del volume è dedicata agli spartiti, al copione ed infine a un viaggio all’interno della scrittura musicale. Sono questi gli strumenti che costituiscono un prodotto editoriale e musicale unico capace di coniugare alta qualità tecnica ed artistica al divertimento, trasformando l’apprendimento dell’opera in un gioco piacevole ed aggregante anche grazie all’ausilio dei nuovi linguaggi multimediali utilizzati con finalità altamente educative.
Scuola InCanto non si ferma nelle classi e nelle scuole, ma penetra nel tessuto sociale cittadino entrando nelle case e tra le famiglie: i genitori, i nonni, gli amici non sono solo il pubblico dello spettacolo finale, ma partecipano al percorso formativo dei bambini, cantando e imparando insieme a loro.
A compimento del percorso, c’è la messa in scena dello spettacolo finale, dove i veri protagonisti sono i bambini che, insieme ad artisti professionisti, accendono i Teatri italiani di luci, bel canto e note, dando vita ad una festa della musica e del teatro che coinvolge in ogni replica migliaia di studenti.
Tutti i partecipanti, prendendo parte attivamente allo spettacolo, interpretano insieme ai cantanti e all’Orchestra Europa InCanto i brani studiati nel corso dell’anno, eseguendo movimenti scenici e coreografici, indossando i costumi e utilizzando gli elementi di attrezzeria da loro stessi realizzati.
Scuola InCanto, attraverso la sinergia con il Piccolo Coro delle Mani Bianche 173° C.D. Tommaso Silvestri-Magarotto di Roma, da anni coinvolge nelle sue attività musicali gli alunni sordi e udenti della scuola primaria. Tutti gli studenti di Scuola InCanto, guidati da operatori specializzati, imparano ad eseguire e segnare alcuni brani con la LIS (Lingua Italiana dei Segni) per poi esibirsi in occasione dello spettacolo finale. Inserire questa esperienza musicale consente di dare al progetto un carattere ancora più inclusivo e aggregante, permettendo agli udenti e ai sordi di accedere agli stessi contenuti, di emozionarsi e far emozionare nella condivisione di un’esperienza unica.
Grazie alla sua straordinaria capacità di propagandare l’immenso patrimonio operistico italiano, Scuola InCanto è stato riconosciuto come progetto di eccellenza dal Ministero della Pubblica Istruzione, ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Senato della Repubblica e il patrocinio dal Comitato per l’apprendimento pratico della musica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
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