JUVENTUS – ROMA: PICCOLE “SVISTE” ARBITRALI…. E LA JUVE VA…..

AG.RF.(MP).06.10.2014

“riverflash” – Juventus capolista, quasi in fuga, solitaria sul tetto della classifica…. Questo è il verdetto scaturito ieri dal campo dello Juventus Stadium, in una partita a dir poco infuocata, tra due grandi squadre. La Juventus e la Roma si sono trovate di fronte ieri pomeriggio per contendersi un “importante” primato: la vetta della classifica. Peccato però che a decidere il risultato non siano state le forze in campo, ma alcune “discutibili” (per dirla in modo leggero), decisioni arbitrali. Di questo se n’è parlato già tanto e se ne parlerà ancora, tuttavia resta il fatto che la Juve ha battuto la Roma per 3 a 2 dopo una partita “sconcertante”, dove non sono mancati rigori dubbi, ammonizioni, espulsioni e alla fine, si è sfiorata anche la rissa. Non è stata una bella scena ma quello che è successo ieri, ma tutto va analizzato ancora più a monte: questo non è altro che lo specchio di un Italia calcistica oramai priva dei suoi iniziali valori: sportività e correttezza e professionalità della classe arbitrale. E  questo è il riassunto ciò che ieri è accaduto in campo, durante la partita: non si può dire che la Roma non ce l’abbia messa tutta per vincere e probabilmente senza certe “piccole distrazioni” dell’arbitro Rocchi, ce l’avrebbe anche fatta, ma…. il risultato afferma il contrario e da che mondo è mondo, visto che nella vita sono i risultati che contano, certi episodi non vale nemmeno la pena di raccontarli…..“non sapevo che qui a Torino ci fossero le aree da 17 metri”, ha commentato sarcasticamente Rudi Garcia a fine partita, a proposito del fallo di Pjianic su Pogba che “sembrava” essere fuori area e ancora: “arbitraggio a senso unico”. A queste dichiarazioni ha fatto seguito Francesco Totti: “Dovrebbero giocare un campionato a parte, sono due anni che vincono così….”, aggiungendo poi: “non parlo più altrimenti mi squalificano a vita, ma lo farò quando smetterò di giocare…”. Dall’altra parte poi, ci sono le dichiarazioni di Massimiliano Allegri “difficilmente mi sono arrabbiato con gli arbitri, ma Rocchi oggi ha preso decisioni importanti quando doveva prenderle e parlarne diventa riduttivo…”  e quelle di Bonucci, autore del gol-vittoria: “E’ stato il più importante della mia carriera e oggi abbiamo dimostrato che siamo più forti della Roma….”. Sorge ora la solita scontata domanda: se non ci è riuscita ieri la Roma (squadra forte e compatta, il cui valore è sotto gli occhi di tutti….) a battere la Juve in casa, con queste premesse, chi potrà riuscirci? Ecco perché qualsiasi recriminazione a questo punto diventa superflua: ammonizioni, espulsioni, il gol- vittoria in fuorigioco, i rigori – non rigori…….”rigore è quando l’arbitro fischia…..” è la storica frase pronunciata da Vujadin Boskov … e questa volta l’arbitro ha fischiato, eccome………