AG.RF 10.12.2015 (ore 22:29)
(riverflash) – È in aumento del 10% la richiesta di trattamenti di medicina estetica rispetto al 2014: la fascia più interessata è il viso, sia per gli uomini quanto per le donne. Su dieci donne interessate alla medicina estetica, 8 richiedono il filler alle labbra. Per quanto riguarda gli uomini, 8 su 10 richiedono la tossina botulinica.
Se n’è parlato nei primi giorni di dicembre durante il congresso internazionale AMPIC 2015, che si è tenuto presso il Centro Congressi di Humanitas University di Rozzano, in provincia di Milano, organizzato dall’AMPIS, Società di Medicina Estetica Pratica. A coordinare i lavori e le presentazioni il Prof. Giovanni B. Agus, Presidente del Congresso e della Società Italiana di Medicina Estetica Pratica-AMPIS. L’appuntamento è stato organizzato da Cinzia Forestiero e Maria Albini.
I TRATTAMENTI NELLE DONNE – Per quanto riguarda le donne l’interesse maggiore si concentra sul viso. Il più richiesto in assoluto è il trattamento volumizzante o correttivo, riguardante le asimmetrie del volto. Il filler, la cui richiesta è aumentata del 10% rispetto allo scorso anno, è sempre più richiesto da pazienti con età inferiore ai 30 anni, ma interessa anche pazienti più anziani, seppur in percentuale ridotta.
“Sono emersi incrementi significativi nel numero di richieste di trattamenti di medicina estetica quali filler dermici per labbra, zigomi, zona perioculare e angolo mandibolare – sottolinea Cinzia Forestiero, membro del board scientifico e una delle organizzatrici del congresso –Una novità per quanto riguarda il filler è la rinoplastica medica. E’ in aumento la tecnica del rinofiller, eseguito spesso in concomitanza con altri tipi di correzione. L’impianto di filler dermico aiuta a correggere piccole asimmetrie: trattasi di prodotti riassorbibili, biocompatibili, e certificati. La formazione e la competenza dei professionisti rappresentano il valore e la garanzia migliore per la sicurezza dei pazienti”.
Al secondo posto per la donna è la richiesta della tossina botulinica, molto utilizzata per le rughe frontali e perioculari. Dagli studi recenti la crescita di questo trattamento è aumentata del 14% rispetto al 2014. Al terzo posto la bioristrutturazione del viso, che corregge gli inestetismi dovuti a età, stili scorretti di vita, abusi da alcool e fumo, predisposizione genetica, e altri fattori. Questo trattamento stimola la produzione di acido ialuronico e collagene, sostanze ristrutturano il derma. Infine, i peeling e i laser, che vanno a correggere le discromie cutanee, danno luminosità del volto e risolvono quindi il problema delle macchie.
I TRATTAMENTI PER L’UOMO – La priorità per l’uomo è statisticamente il desiderio di ridurre le rughe del volto. Quindi la tossina botulinica è il trattamento più richiesto, con un aumento percentuale del 10% rispetto al 2014. Per il filler, la richiesta di aumento di volume dell’arcata zigomatica malare e l’angolo mandibolare. In aumento anche l’epilazione, soprattutto per spalle, schiena, addominali e mani. Le mani quali strumento sociale del nostro corpo, esprimono, comunicano e sono specchio della persona. La loro cura oggi è volta anche all’eliminazione dei peli che, talora posso rappresentare un disagio psicologico. Su un grande classico quale l’adiposità addominale e per le cosiddette “maniglie dell’amore” la richiesta di miglioramento è costante. I trattamenti qui, vanno dalla mesoterapia, dall’iniettivo all’uso di apparecchiature elettromedicali.
TRATTAMENTI PER L’ACNE GIOVANILE E INTERVENTI PER I GLUTEI – I trattamenti di medicina estetica in particolare i peeling e i laser per la cura dell’acne giovanile. Le donne preferiscono la correzione dei volumi e la ridefinizione delle labbra, gli uomini preferiscono la correzione delle rughe attorno agli occhi. “I glutei, infine, sono una parte importante del corpo di una donna, considerata la parte più sexy in assoluto – ha concluso Maria Albini membro del board scientifico Ampis – superando nelle preferenze degli italiani anche le gambe. La medicina estetica non può fare molto per questa zona, ancora di pertinenza del chirurgo. Iniziano ad apparire sul mercato, però, tecnologie che tendono a rassodare questa zona con buoni risultati e senza stress per il paziente: ad esempio radiofrequenze sempre più performanti per l’effetto push up o filler studiati appositamente per rimodellare il profilo corporeo”.
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