AG.RF.(redazione).28.04.2021
“riverflash” – La corsa sempre più veloce della campagna vaccinale spinge la fiducia degli italiani con 9 imprese su 10 (92%) secondo cui la riuscita dell’offensiva per immunizzare la popolazione è la base per la ripartenza dell’economia dopo mesi di lutti, angoscia e danni all’economia a causa dell’emergenza Covid. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento agli ultimi dati Istat che in aprile stimano un incremento dell’indice del clima di fiducia sia dei consumatori sia delle imprese che aumenta per il quinto mese consecutivo.
Secondo l’indagine 2021 di Uecoop sulla rete delle imprese a livello nazionale, i primi settori a riprendersi nei prossimi mesi saranno nell’ordine il turismo, l’alimentare e i servizi alle aziende, dalle pulizie alla logistica, dalla sicurezza all’informatica, con a seguire gli altri comparti, dall’immobiliare allo spettacolo, dallo sport all’abbigliamento. In questo scenario è strategico il rapido arrivo in Italia dei fondi legati al Recovery Plan in modo da agganciare la ripresa, far ripartire a pieno ritmo il mercato interno, dare forza al sistema economico nazionale e – sottolinea Uecoop – ammortizzare i maggiori costi affrontati con la pandemia che hanno appesantito il debito pubblico italiano arrivato a sfiorare il 160% del Pil.
Oltre la metà delle imprese si aspetta che per la ripartenza ci vorrà tutto il 2021 dopo un anno terribile come il 2020 nel quale – spiega Uecoop – hanno chiuso 100 cooperative al mese con quasi tutti i settori colpiti dalle costruzioni ai servizi, dalle attività professionali allo spettacolo, dalla sicurezza al commercio, dalla logistica all’istruzione, con cali di fatturato più o meno consistenti.
L’iniezione di fiducia con una forte spinta sull’occupazione che viene dal Recovery Plan presentato alle Camere dal premier Mario Draghi per far ripartire l’Italia e curare le ferite causate dalla pandemia rappresenta una scossa per il Paese e il 15% delle imprese cooperative – sottolinea l’indagine di Uecoop – nel 2021 prevede anche di assumere nuovo personale per essere in grado di agganciare meglio la ripresa nei prossimi mesi.
La campagna vaccinale è considerata strategica tanto che – spiega Uecoop – sono già 170 le cooperative che da nord a sud del Paese si sono messe a disposizione offrendo spazi per allestire “hotspot vaccinali” per immunizzare 500mila persone al giorno. Una operazione da coordinare con Stato, Regioni e uffici sanitari sui territori in modo da garantire – conclude Uecoop – la scelta delle strutture più adatte per gestire le vaccinazioni e far ripartire il Paese.
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