AG.RF.(redazione).07.03.2017
“riverflash” – I nuovi dati Istat sulle nascite, sono allarmanti: l’Italia infatti mostra la denatalità come una tendenza incontrovertibile. I dati Istat segnalano per il 2016 un alto drastico calo di nascite rispetto al 2015 che era assurto agli onori della cronaca per essere l’anno meno fecondo dall’unità d’Italia. Un nuovo record negativo, che si ipotizza, non sarà l’ultimo. Nel 2016 sono state registrate 12mila nascite in meno, rispetto al 2015: i decessi sono stati 608 mila, dopo il picco del 2015 con 648 mila casi, un livello elevato, in linea con la tendenza all’aumento dovuta all’invecchiamento della popolazione. Nel 2016 quindi, si è registrato un valore negativo (-134 mila) che rappresenta il secondo maggior calo di sempre, superiore soltanto a quello del 2015 (-162 mila). Dall’indagine risulta che le donne, hanno in media, 1,34 figli, mentre nel 2015 la “quota” era di 1,35. A evidenziarlo è l’Istat, segnalando che ciò non è dovuto a una reale riduzione della propensione alla fecondità, ma al calo delle donne in età feconda per le italiane e al processo d’invecchiamento per le straniere. Le straniere residenti in Italia hanno avuto in media 1,95 figli nel 2016 (contro 1,94 nel 2015), mentre le italiane sono rimaste sul valore di 1,27 figli, come nel 2015. Si conferma inoltre la propensione delle donne ad avere figli in età matura: l’età media al parto è di 31,7 anni. A seguito di questa situazione, il Forum delle famiglie, lancia l’allarme: “Il Paese sta morendo. La politica, tutta, si dia una svegliata e faccia qualcosa. Come Forum più che ripeterlo ogni anno che passa, facendo anche proposte concrete che, puntualmente, restano inascoltate, non sappiamo più cosa fare” – ha dichiarato Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari – “ I dati Istat sono allarmanti e confermano che lentamente l’Italia sta scomparendo: “Se tutti gli schieramenti politici e le migliori forze del Paese non si mettono attorno a un tavolo e decidono di fare squadra per combattere questo preoccupante inverno demografico, non andiamo da nessuna parte. Da tempo affermiamo che senza un fisco a misura familiare è sempre più difficile per le famiglie mettere al mondo un figlio. Dove dobbiamo arrivare per prendere provvedimenti seri? Cosa deve ancora succedere? Non bastano questi dati? Facciamo una scommessa: il prossimo anno saremo di nuovo qui a commentare dei dati ancora peggiori di quelli di quest’anno. Senza famiglie e senza figli non ci sarà mai anche una ripresa economica”, ha concluso De Palo.
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