AG.RF.(MP).30.12.2015
“riverflash” – Gli italiani che ritengono che il Paese sia ancora in fase recessiva, si sono dimezzati e la percentuale è passata dall’82% AL 43%, mentre il 26% (rispetto all’8% dell’anno precedente) dei cittadini si aspetta un decisivo miglioramento entro il 2016, anche per quanto riguarda il potere di acquisto. Ciò è quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Deloitte nel commentare i dati Istat sulla fiducia di imprese e consumatori che, pur risultando in flessione a dicembre, si mantengono sui livelli elevati registrati nei mesi precedenti. “Si tratta di un orientamento che viene confermato dal bilancio delle feste di fine anno con quasi un italiano su tre (31%) che ha ridotto effettivamente le spese per divertimenti mentre all’opposto è aumentato il budget destinato a cibo e bevande”, ha commentato la Coldiretti.” La spesa delle famiglie italiane in alimenti e bevande ha invertito la rotta nel 2015 ed è tornata ad aumentare dopo sette anni di riduzione consecutiva con una stima dello 0,3 per cento di crescita cumulata nei dodici mesi, (sulla base delle previsioni Ismea-Nielsen). Un andamento destinato a consolidarsi nel 2016. “La spesa alimentare, è uno speciale indicatore dello stato dell’economia nazionale poiché si tratta della principale voce del budget delle famiglie, dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi”.
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