AG.RF.(redazione). 25.08.2015
“ruverflah” – Dopo un periodo di “apparente” silenzio, l’Isis torna a minacciare Roma, dando seguito così alla campagna di terrore già precedentemente avviata. “Passeremo dalla Libia”, hanno annunciato, una città dove attualmente “campeggia” la bandiera nera del Califfato. Il messaggio è stato postato su twitter, con tanto di foto che lascia pochi dubbi, circa le intenzioni degli jihadisti.
A parlare è il saudita Ali el Gezrawi che ha “invitato” i fratelli all’unità, in Arabia Saudita, Tunisia, Egitto e Sudan, i quali dunque, sono stati “invitati” a recarsi in Libia per combattere l’esercito locale. In un video pubblicato su un sito di Tripoli, Gezrawi, col volto coperto, ha inviato un appello: «La Libia è la terra della jihad e dell’immigrazione, non appartiene solo ai libici, ma a tutti i musulmani che credono in dio, ed è uno Stato del Califfato». Il jihadista ha poi minacciato di morte il generale Khalifa Haftar, comandante dell’esercito libico».
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