12 Mar 2013
IRRESISTIBILE IL BARCELLONA DI MESSI CHE ELIMINA IL MILAN DALLA CHAMPIONS CON UN POKER DI RETI
(riverflash) – Rimonta con gli interessi del Barcellona e il Milan saluta la Champions League. Notte da incubo al Camp Nou e passivo pesante (4-0) per i rossoneri, stasera in maglia bianca con fascia orizzontale rossonera. Pressing asfissiante dei catalani, ritmo altissimo e, dopo soli 5’, capitale di 2 gol dimezzato perché Messi riceve palla da Xavi al limite dell’area, un leggero tocco per aprirsi il varco e infilare di sinistro il pallone alle spalle di Abbiati. Troppo veloce nei movimenti la pulce argentina per essere contrastata da difensori dalle leve lunghe come Mexes e Zapata, di sicuro non due fuoriclasse. Corre tanto il Barcellona, arriva sempre in vantaggio sulla palla, recupera in pochi metri sugli avversari. Pensieri da brividi, perché la Spagna è stata la culla del doping e viene automatico pensare male quando calciatori e tennisti iberici vincono grazie alla potenza fisica. Il Milan è intimidito, Prince Boateng non trova la posizione tra centrocampo e attacco. Al 9’ El Shaarawy ha la possibilità di concludere, ma lo fa debolmente tra le braccia di Victor Valdes. Al 17’ brivido per i tifosi milanisti quando Xavi centra lo specchio con un destro potente e Abbiati riesce a salvarsi con l’aiuto della traversa: sul tap-in Messi manda fuori di testa. Al 38’ l’occasione che avrebbe forse cambiato la sorte del Milan segnando un gol in trasferta. Montolivo lancia in profondità, Mascherano sbaglia l’intervento e Niang s’invola verso la porta di Victor Valdes per calciare in diagonale e colpire la base del palo. La legge del calcio è spietata verso chi commette errori. Al 40’ Ambrosini perde palla a centrocampo, Iniesta serve Messi dentro l’area che calcia di sinistro tra le gambe di Mexes per sorprendere Abbiati sul primo palo.
Al riposo il gap di 0-2 con cui era iniziato il match è stato annullato dagli azulgrana che, rispetto all’andata, hanno inserito Villa, una punta, al posto di Fabregas, un centrocampista, mentre in difesa Mascherano è stato preferito al capitano Puyol, seduto in panchina. La presenza di Villa ha permesso a Messi la libertà di muoversi dietro alla prima punta.
Con il punteggio dei primi 45’ si andrebbe ai supplementari, ma il Barcellona cancella questa eventualità al 55’ ancora grazie a una palla persa da Ambrosini che Mascherano affida a Xavi, pronto a fornire l’assist a David Villa, il cui sinistro a giro s’insacca sul secondo palo. L’eliminazione del Milan sta prendendo corpo.
Un gol rossonero, tuttavia, eliminerebbe ancora il Barcellona e al 82’ la squadra lombarda ci va vicina quando Bojan salta Piqué come un birillo e smarca Robinho, sul cui rasoterra a botta sicura salva in extremis Jordi Alba. L’esterno basso mette poi la sua firma sul risultato al 2’ di extratime, facendosi trovare smarcato sul secondo palo per battere Abbiati su un pallone perso per un errato passaggio di Robinho a Muntari, che Alexis Sanchez che riparte a tutta velocità per confezionare l’assist del poker catalano.
BARCELLONA-MILAN: 4-0 (2-0)
Reti di Messi al 5’ e al 40’, D.Villa al 55’, Jordi Alba al 90+2’
BARCELLONA (4-3-3): V.Valdes; Dani Alves, Mascherano (dal 77’ Puyol), Piqué, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; D.Villa (dal 75’ A.Sanchez), Messi, Pedro Rodriguez (dal 84’ Adriano Correia). (A disp.: Pinto, Fabregas, Song, Tello). Allen. Jordi Roura.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, Ambrosini (dal 60’ Muntari), Flamini (dal 74’ Bojan); KP Boateng; Niang (dal 60’ Robinho), El Shaarawy. (A disp.: Amelia, De Sciglio, Bonera, Nocerino), Allen. Massimiliano Allegri
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
Ammoniti: KP Boateng (M) al 22’, Pedro Rodriguez (B) al 41’, Flamini (M) al 45+1’, Mexes (M) al 54’
Recupero: pt 1’ e st 3’
di José Antonio Gutierrez (AG.RF 12.03.2013)