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IPPICA TROTTO: UN HANDICAP SU 3 NASTRI IL PIATTO FORTE DELL’ARCOVEGGIO

trotto di spalle_ph.grassoAG.RF 14.12.2014 (ore 12:18)

(riverflash) – Un handicap per anziani su tre nastri, con i cavalli che percorreranno la distanza di 2 chilometri e mezzo, fa tornare alla mente l’ippica degli anni ’80, quando in quasi tutti i convegni di corse si partiva con la giravolta. Una bella domenica di corse attende gli appassionati al trotter dell’Arcoveggio, con il veloce anello felsineo teatro di una giornata ippica dalle gradevoli proposte tecniche, nel corso della quale gli anziani testeranno  forma e feeling con la lunga distanza prima di chiedere il pass per il Gran Premio della Vittoria del 6 gennaio, mentre puledri dal promettente futuro si disputeranno una ricca borsa nel miglio d’apertura e i migliori rappresentanti della categoria unita degli Universitari e Giornalisti si cimenteranno nelle due manche di finali con tanto di titolo tricolore in palio. Tre nastri ed undici contendenti nella “Maratona” posta in cima al cartellone domenicale, qualche velleitaria partecipazione ed un solido nucleo di concreti aspiranti al podio caratterizzano la sfida, con l’estremo penalizzato Lotar Bi nei panni della star di giornata, in virtù di una carriera ricca di squilli e sempre improntata all’eccellenza soprattutto dopo il passaggio alle cure di Alessandro  Raspante, mentre le alternativa assumono i connotati del grintoso Ombromanto Om e dei due inviati dal nord est, la ritrovata Occhiata Jet ed il pluripremiato Maigret Bi, tutti al via dal nastro intermedio  Qualche candidato al podio anche tra gli inquilini dello start, da Nugget di Poggio, di nuovo a Bologna dopo la corsa di rientro, a Ninguno, esperto inviato dalla franchigia toscana dello Bellosguardo senza dimenticare  la nuova dimensione atletica dell’ex carneade Mirtillo, assurto ad eccellenti livelli sin dalla fine dell’estate. Il convegno inizia subito all’insegna dello spettacolo e della qualità grazie allo stringato miglio riservato ai puledri, in cinque al via con lo stimato Tedo Fks a  ribadire le sue ambizioni in chiave classica contro Tayson Bi, rossoverde assai ambizioso oggi in versione Mauro Biasuzzi, patron della scuderia trevigiana da sempre eccellente interprete dei suoi portacolori, poi, prima manche della kermesse riservata ai finalisti del circuito giornalisti ed universitari, con il giovane avvocato Girardi in predicato di sfilare nel winner circle grazie alle indubbie chance delll’ardente Rika, mentre il pugliese Tauro e il campano Esposito mirano al podio con le rispettive pedine, Riomurtas e Risiko D’Aghi, ed alla terza, eccellenti tre anni con Shaghy ed Alessandro Baldi a caccia dell’ennesimo successo e Sil Down Sm in leggero sottordine assieme a Scarlet Bi e Sir Gino. Torna l’agonismo della finale giornalisti e universitari,con Alberto Benvenuti e Macaone Jet in pole nel pronostico e Tauro ad incamerare punti benedetti per la classifica finale stilata sulla base delle due manche grazie al pugnace Marajà, mentre il columnist Salvini cercherà il riscatto con One Way dopo il pessimo sorteggio della prima prova e il figlio d’arte Nuvoletta punta al podio con la generosa Okayama Rr. Parentesi gentleman alla quinta, dieci i binomi al via e match tra Sidney Bi e Shadeast, tradotto in “guide” Hudorovich vs Piergiovanno Michelotto con un affannato leader nazionale Filippo Monti a tentare il colpaccio in sediolo  alla mal collocata Silent Shadow, e nel prosieguo, Renee Dvs e Win Paal da seguire alla sesta ed in chiusura, Pivieressa Jet e Pisacane plebiscitari favoriti  su Oui di Poggio e Barbini.

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