IPPICA TROTTO: ROYAL MARES AD AGNANO E FINALE DEL PALIO DEI PROPRIETARI

AG.RF 14.12.2014 (ore 14:26)

(riverflash) – Riflettori dell’ippica italiana indirizzati sull’ippodromo di Agnano, che nel pomeriggio domenicale propone il premio Royal Mares, unica corsa di gruppo in Italia riservata alle femmine di 4 anni ed oltre, e la finale del Palio dei Proprietari, handicap sul doppio chilometro con partenza in due nastri.

Nel premio Royal Mares delle ore 16:00 grande attenzione per Tast of Bourbon, francese di passaporto danese perché figlia dell’americano Donato Hanover. In sulky Jean Pierre Dubois, mito delle redini lunghe con il suo nome scritto tra i vincitori di 2 Prix d’Amerique e di 1 Freccia d’Europa ad Agnano. Tast of Bourbon impiegata quasi sempre su lunghe distanze, è in possesso di un parziale devastante che sul miglio potrebbe fare la differenza, a nostro avviso è la favorita. L’ opposizione, piuttosto consistente, è formata soprattutto dalle due femmine di Gocciadoro, Orsia e Linda di Casei che partiranno ai lati della danese: la prima è stata sfortunata a Firenze, rimanendo chiusa alla corda, Linda di Casei mette sul “ piatto “ una carriera di primissimo livello. Le altre candidate a un posto sul podio sono Rodeo Drive Ok,seconda dell’Europa Filly, e Per Amore Gual, figlia di Varenne e terza nel Duomo. Sorpresa Oudry dei Veltri con il nuovo training di Giuseppe Ruocco che oggi le sarà in sulky.

Un’ora dopo il Royal Mares, alle 17:00, c’è la Finale del Palio dei Proprietari: corsa che promette spettacolo, i partecipanti sono tutti specialisti di handicap. I penalizzati potrebbero riuscire a recuperare il gap iniziale: hanno impressionato i due napoletani, Miglio e Pacific Model, con percorsi intorno al 2.26, forse il primo è più sollecito tra i nastri. Sono state notevoli anche le performance di Leticia Bi, cavalla dal rendimento eccezionale e Pacha dei Greppi che nella stessa prova ha minacciato l’ avversaria, nonostante una rottura iniziale. Il numero sembra penalizzante per Poggio che però va forte, poi Padania Zeta ed Osio.