AG.RF 05.07.2016
(riverflash) – Luglio è mese di grandi appuntamenti per il trotto romagnolo, con l’ippodromo del Savio proiettato ai vertici nazionali dalle tre ( di quattro) manche di qualificazione riservate al Superfrustino,dal must di mezza estate rappresentato dal Gran Premio Riccardo Grassi, nonché dal Gran Premio Calzolari, vetrina per tre anni che riveste importante ruolo di test d’avvicinamento alle grandi tappe classiche ,il Marangoni di inizi settembre. Nel solco della tradizione e di appassionate aspettative, il primo martedì attende i dieci campioni invitati al round d’apertura del Superfrustino, dieci stelle delle redini lunghe che per la 22 volta tornano in Romagna a dare saggio delle loro doti e tentare la promozione alla finale del 20 agosto, cui accederanno i primi due classificati delle tre semifinali dedicate agli senior, il miglio terzo, nonchè il vincitore tra gli junior, cui si aggiungeranno due wild card da grande valore. In una sorta di immaginaria sfilata sul red carpet steso nel glorioso parterre cesenate, sfilano in sequenza gli ospiti, capeggiati dal celebrato Enrico Bellei, l’uomo dei record che da numerosi lustri domina la scena nazionale e che proprio stasera incrocia le redini con uno dei migliori talenti mai espressi dall’ippica tricolore, il campano Antonio Di Nardo, driver dalla luminosa carriera che ha bruciato letteralmente le tappe e che sale in Romagna a difendere il titolo conquistato nel 2015 dopo un’esaltante volata in sediolo ad Orfeo Jet, mentre dall’alto di un palmares che attraversa gli ultimi decenni varcando anche l’Oceano Atlantico, Lorenzo Baldi torna in Rivera per ribadire qualità mai sopite e un solida professionalità che proprio pochi giorni fa ha trovato in Tamia Jet la sua ennesima conferma. Eredità pesante per il giovane talento di Gaspare Lo Verde, la scomparsa prematura di papà Biagio lo pone di fronte a compiti impegnativi che saprà assumersi con dedizione, mentre per Giuseppe Porzio Jr, il ritorno a Cesena è il premio per la serietà ed un professionale impegno dal quale sono scaturite vittoria a profusione nella natia Sicilia, regione che ha dato i natali anche a Domenico Zanca, uno dei califfi della Favorita e gradito ospite stagionale in Via Ambrosini. Tre yuppies chiudono la passerella, narrando storie diverse ma medesima passione ed indiscusse qualità, Renè Legati, lombardo doc guascone e vero esempio di sportività e correttezza, Marco Volpato, che con fatica sacrifici si è ritagliato un posto di rilievo nel difficile firmamento nazionale e Marco Stefani, erede di una dinastia dai complessi intrecci famigliari che con i colori della Bolognese scuderia Trio è balzato agli onori nazionali vincendo in tutte le piste del centro nord d’Italia. Dai driver e dalle loro storie ai cavalli il passo è breve, con il convegno del martedì aperto da due sfide disgiunte dalla kermesse, che Ulissemar alle 21.00 e Tarek poco dopo prenotano in sede di antepost, mentre alla terza i dieci campioni entrano prepotentemente in scena con la velocista Tornesina Vol ad offrire chance di bottino pieno a Lorenzo Baldi da preferire a Toscano Bieffe, buona pedina per Gaspare Lo Verde e a The King Ovi, scattista di vaglia affidato a Vincenzo D’Alessandro Jr, poi, spazio agli anziani e al match a suon di parziali tra Purley’s Treb, con Legati e Pipino Baggins, altra briscola per un fortunato Gaspare Lo Verde, mentre il solido Osiride Ron candida in zona podio le “caldi” mani di Antonio Di Nardo. Pare targato Bellei l’esito della quinta con Ramira Cof eccellente dono della buona sorte, da preferire alla comunque temibile Sabina Mail, con Zanca e a Sexy Model, miler dai garretti esplosivi improvvisata da Antonio Di Nardo, ed alla sesta, con i nastri e la media distanza a confonderne la lettura tattica sino a rendere il tutto simile ad un rompicapo, Orpheo D’Ete, Polinesia e Macaone, tradotti in guide, Lo Verde, Volpato e Bellei. Si chiude in grande stile, con la classifica in attesa della sua definitiva e decisiva stesura e Suerte’s Cage ad offrire il colpo di reni funzionale alla promozione di Bellei ,sempre in caso di performance in linea con le aspettative, le stesse che precedono la discesa in campo di Supermar, che Lorenzo Baldi presenza con indefessa fiducia e di Scintilla Caf, ritrovata pupilla di Gaspare Lo Verde, mentre per Real Mede Sm e Zanca il podio appare un’ambiziosa e legittima aspirazione.
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