1 Dic 2013
IPPICA TROTTO: NEL «DUE TORRI» OSASCO ALL’INSEGUIMENTO DI PAPANDREU E PERKINS
AG.RF 01.12.2013
(riverflash) – Saranno in 10 a contendersi lo storico premio Due Torri, appuntamento che apre le porte all’inverno dell’Arcoveggio. Tra i nati nel 2009 da seguire Papandreu, che vince spesso, e Perkins Grif, che vuole tornare protagonista in prima categoria. Dalla seconda fila conta di risalire il gruppo Osasco di Ruggi, il più blasonato del lotto. Bologna capitale per un giorno, questa la cartolina dall’Arcoveggio, teatro di una riuscita kermesse agonistica incentrata sulla disputa del Premio Due Torri, sfida dall’antico prestigio che tradizionalmente riunisce i quattro e cinque anni indigeni in una sorta di iniziazione dei più giovani ai selettivi contesti riservati ai free for all. Un miglio per dieci nel solco di un Albo D’Oro di prima grandezza, così appare la sfida di domenica, alla quale hanno aderito soggetti dalla notevole caratura atletica, accompagnati nel capoluogo felsineo dai migliori driver del panorama tricolore, Gubellini sulla rivelazione Pellegrino Jet, finalista della Coppa di Milano e dai limiti ancora inesplorati, Bellei sul classico Papandreu, recente vincitore sulla pista e favorito in virtù di un impressionante ruolino di marcia nel quale spicca il podio classico di Napoli, Andreghetti in sediolo a Oronte di Cesato, un allievo di Valter Castellani assurto alla notorietà a quattro anni e progetto di campione dai parziali altisonanti e dall’accattivante modello. Riflettori anche su Orione degli Dei e Osasco di Ruggi, due frequent flyer sulla rotta Italia/Francia, con eccellenti risultati oltralpe e squilli in patria anche in chiave grandi premi, i quali saranno accompagnati rispettivamente da Mauro Baroncini e Roberto Vecchione con malcelati propositi di vittoria, ma attenzione anche a Omas Np, il probabile leader della contesa che merita considerazione in virtù di una forma al top e di un evidente feeling con Ferdinando Pisacane, driver, allevatore e proprietario del cinque anni nato in Friuli.
Premio DUE TORRI Memorial Augusto Calzolari – € 18.700 – per cavalli di 4 anni ed oltre – Metri 1.660:
1.PIN EMON SM (Lorenzo Baldi)
2.PARIDE (Giuseppe Lombardo jr.)
3.PERKINS GRIF (Andrea Farolfi)
4.OMAS NP (Ferdinando Pisacane)
5.ORONTE DI CESATO (Roberto Andreghetti)
6.PAPANDREU (Enrico Bellei)
7.ONCLE PHOTO VL (Marco Stefani)
8.PELLEGRINO JET (Pietro Gubellini)
9.OSASCO DI RUGGI (Roberto Vecchione)
10.ORIONE DEGLI DEI (Mauro Baroncini)
Puledri dal promettente futuro aprono il pomeriggio con Sergent Pepper chiamato a confermare il successo a tempo di record che lo ha imposto alla notorietà nel mese di ottobre e soprattutto a farsi perdonare uno svarione in tempi più recenti, compito che l’invitto Silverado Lux e l’ottima Swami Gams tenteranno di complicare sfoggiando una forma al diapason ed partrership di livello con Gubellini e Vecchione; poi, tre anni sul miglio all’insegna dell’equilibrio per un possibile match tra Ranumcolo Jet, ancora Gubellini e Rallo, atout di Andreghetti, mentre Remember Me Sm e Bellei si collocano al terzo posto in quanto a preferenze. Gentleman e cadetti al sopraggiungere della terza, due giri di pista che potrebbero laureare Pasqualina Disa ed Alessi con Pablo Grif e Zaccherini in alternativa, mentre alla quarta spicca prua As, di nuovo in trasferta sull’asse Bareggio/Bologna per replicare il successo di giovedì,con in sulky un Gubellini dalle molteplici briscole pomeridiane, un’altra è Reby di Celo, giovane sul quale il team nutre incondizionata fiducia e che oggi trova in Rico e Bellei nonché in Roger Prav e Greppi due tester di assoluto valore. Spalla all’evento clou, il Premio Vittorio e Paolo Lucchi chiama all’agone gli anziani per un intricato miglio per quale si candidano in sequenza Nicholson Treb, Nadir Jet e Mineiro As, ed in chiusura Gimmy di Jesolo in fuga e Orione Trio all’inseguimento, unica controindicazione la distanza dei duemila metri ed in parte l’avvio con i nastri.