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IPPICA TROTTO: LE ALLEATE ORTICA E OCCHIATA HANNO IL JET NEL CLOU DELL’ARCOVEGGIO

(riverflash) – Un inizio con i fiocchi per il nuovo mese del trotto felsineo, con il mercoledì festivo teatro di un attraente programma sul quale campeggia un miglio riservato alle giumente di cinque anni e oltre, in otto dietro le ali dell’autostart all’insegna dell’equilibrio e di presenze davvero qualificate per classe e forma atletica. Il magic monent della coppia Pistone/Tufano a bordo dei soggetti in tenuta gialla griffata Toniatti, pone Occhiata e Ortica, entrambe Jet, “off course”, in cima alle referenze della vigilia, con Marco Stefani ad interpretare Ortica e il titolare Beppe alle redini della scontrosa Occhiata, mentre le alternative assumono i brillanti connotati della professionale Oklahoma Mn, nordestina dall’esemplare ruolino di marcia e di Niagara Lux, esperta performer agli ordini del trainer Edoardo Moni. Meno evidenti le chance di Orkidea Dvs e Oliviass, la prima alla ricerca della corposa condizione di qualche mese fa, la seconda in grado di ambire al podio grazie a numero ideale e collaudato feeling con Edoardo Baldi.

Alle ore 15.00 il primo squillo di giornata, con Radenska D’Aghi ad affrontare contesto abbordabile che, al netto dai frequenti svarioni che ne penalizzano le performance, potrebbe regalarle una vittoria che manca da un po’, mentre alla seconda il testimone passerà ai gentleman e ad anziani di lungo corso, con i declassati Nitrile e Niagara As a dibattere sul tema vittoria e con Olaf Om a ribadire la sua ritrovata forma sotto l’egida di Michele Canali, alla terza invece, turno ai cadetti e standing sempre di prestigio con Pecchiaiolo Jet e Princess Kronos ad inscenare equilibrato match ben coadiuvati da Pistone e Lorenzo Baldi. Quarta del convegno e ritorno in pista dei tre anni, pronostico testa-coda con il Baldi Rubacuori Sama a testare le ambizioni dell’invitto Pistone, Rombo Jet, due vittorie senza macchia dal debutto bolognese e tanta classe da esibire con un occhio all’elite classica, mentre alla quinta Maurizio Cheli presenta Pico Di Gan reduce da un brillante squillo marchigiano datato 28 aprile. Chiusura con gli anziani in clima di belligerante equilibrio, alla settima piace Narina Jet, positiva e annunciata in ulteriore progresso dalla banda Pistone/Tufano, intriga Leroy Giò, vincitore classico che Michele Canali ha acquistato con ambiziosi progetti in chiave Federnat, merita considerazione Orfeo Jet, mentre alla ottava Lastorre Guasimo si colloca in cima al pronostico grazie al buon numero sorteggiato che gli permetterà di scappare in avanti e gestire da front runner la contesa.
AG.RF 01.05.2013

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