AG.RF 05.06.2016
(riverflash) – È il Premio Cuomo, test sulla strada della Gran Siepi d’Italia, il tema centrale della domenica di Maia che manda in scena altre tre prove in ostacoli, fra le quali spicca il Premio Cermes riservato ai tre anni di prima fascia, e le classiche tre corse in piano per G.r. e Amazzoni. Ben tredici i pretendenti al cross, Premio Pfefferlechner.
Il parterre come sempre riserverà l’intrattenimento con la musica dal vivo (si esibisce Joe Chiericati) e offrirà ai bambini piccole passeggiate sui pony. Prima corsa alle ore 14.45, le casse aprono alle ore 12 in concomitanza con il ristorante. Ingresso euro 3, gratis per gli under 16.
La sfida fra Chiaromonte e il duo Magog High Master-Sol Invictus nel Premio Cuomo (3.500 metri, 15.000 euro) è il tema della preparazione per il clou della stagione primaverile dei siepisti (26 giugno). L’allievo di Ilenia Nero e High Master si sono già incrociati due settimane fa quando vennero “catechizzati” da Notti Magiche, assente in quest’occasione. Il baio della Magog chiuse terzo, alla coda di Chiaromonte, ma ci sono validi motivi per ipotizzare capovolgimenti. Sempre che a scompaginare le carte non ci si metta l’altro biancorosso-Ambruschitz per il training Favero, Sol Invictus, per il quale parla da solo un curriculum da 300 mila euro intascati in carriera. In totale ai nastri sono annunciati in dieci, fra i quali intriga Florosso, il tedesco sbucato a Merano tre settimane fa che ora alza l’asticella. Morning Star cerca posizione in pianta stabile nell’élite della specialità, Le Navaro è la novità targata Satalia, Karov, Le Baron Rouge e Mister Westminster il manipolo proveniente da est a caccia di gloria, Tronador l’altro di Favero ancora tutto da inquadrare.
La moneta più sonante del pomeriggio è quella riservata ai tre anni di qualità, Premio Cermes (3.000 metri, 16.500 euro). C’è un poker di pretendenti ad ambire allo scettro di miglior giovane saltatore, una sfida stuzzicante che oppone i training di Romano (Amaranthus), Favero (White Ensign e Golden Hello), e Contu (Kolt Tango). Ma trattandosi di tre anni, non è escluso che altri nomi fioriscano all’improvviso.
Partecipato il cross, Premio Pfefferlechner, per G.r., Amazzoni, Fise e Ante nel quale spicca l’altisonante presenza di Dar Said, alle prese però con il “salta, pedala e gira” del percorso sui 2.800 metri, non digeribile da tutti. La quarta in ostacoli è il Val d’Isarco per steepler d’esperienza in cui Collar an Tie reclama credito con la fortuna misurandosi con i vari Dominato, Le Temijin, The Alamo e Kauto Sweety.
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