4 Nov 2013
IPPICA GALOPPO: IL TEDESCO FEUERBLITZ HA FEELING CON CAPANNELLE, NEL 2012 IL DERBY E NEL NEL 2013 il Premio ROMA
AG.RF 03.11.2013 (***)
(riverflash) – Parla tedesco il premio Roma, dominato da Feuerblitz (Rennstall Eivissa – allenatore Michael Figge) ha confermato il suo grande feeling con la pista romana, dove aveva già vinto il Derby italiano 2012 ma nello scorso autunno si era dovuto accontentare del posto d’onore. Agli ordini del jockey francese Thierry Thulliez, suo ottimo interprete anche nella recente vittoria di listed a Strasburgo, è rimasto nel gruppo mentre davanti l’altro tedesco Orsino forzava la cadenza (1.59.14 il crono finale sui 2000 metri con terreno non proprio scorrevolissima), per affacciarsi in prima linea all’intersezione delle piste e disperdere infine ai 300 conclusivi gli avversari. Posto d’onore a un altro invader, Shamalgan, vincitore a Milano del Premio Vittorio Di Capua, mentre terzo di è piazzato Dogma Noir, migliore italiano in pista, portacolori della Soc.Agricola Sabina, in training con i Camici e in sella Diana. Per un muso ha conquistato la quarta piazza Vedelago, vincitore in primavera del Presidente della Repubblica, che è venuto al largo di Lodovico il Moro, attento a non farsi infilare all’interno dal cavallo montato da Mario Esposito.
Ordine d’arrivo Premio Roma GBI Racing (gruppo 1, 209.000 euro, per cavalli di 3 anni e oltre), metri 2000 p.g.:
1.FEUERBLITZ (T.Thuilliez 58) in 1’59”14
2.SHAMALGAN (C.Demuro 58) a 3 ½ lunghezze
3.DOGMA NOIR (S.Diana 58) a 2 ½ lunghezze
4.VEDELAGO (M.Esposito 58) a 1 ½ lunghezza
5.LODOVICO IL MORO (D.Vargiu 57) muso
6.ORSINO (A.Atzeni 58) a 2 ½ lunghezze
7.FANCY BEAT (Gab.Bietolini 58) a 7 lunghezze
8.REFUSE TO BOBBIN (A.Fresu 57) a 12 lunghezze
Prima del Premio Roma si è disputato il Criterium Femminile (listed, 41.800 euro, m. 1500 p.g.), vinto agevolmente dalla grigia Konkan che ha seguito la battistrada Dragorama dall’apertura delle gabbie per sopravanzarla al triangolo rosso dei 200 metri conclusivi e volare verso il traguardo. A 1 ½ lunghezza Dragorama conservava la seconda piazza, terza Sognando la Cometa e quarta Roma Città.
Parla romano la seconda pattern del pomeriggio, il Premio Ribot (Gruppo 2) sul miglio. Vittoria all’alterno Saint Bernard, che era reduce dall’ultimo posto nel milanese Pr.Piazzale, ben pilotato da Gabriele Bietolini in un varco ai 400 conclusivi per attaccare e passare ai 200 il coriaceo battistrada Libano. Quest’ultimo ha salvato di una testa il posto d’onore dal finish di Porsenna. Solo quinto il tedesco Nabucco, favorito del betting.
Ordine d’arrivo Premio Ribot (gruppo 2, 104.500 euro, per cavalli di 3 anni e oltre), metri 1600 p.g.:
1.SAINT BERNARD (Gab.Bietolini 58) in 1’35”17
2.LIBANO (A.Fresu 58) a 2 ½ lunghezze
3.PORSENNA (C.Fiocchi 57 ½) testa
4.DELROCK (D.Vargiu 58) a ¾ di lunghezza
5.NABUCCO –GER- (C.Demuro 57 ½) a ¾ di lunghezza
6.SCIOLINA (D.Perovic 56 ½) incollatura
7.PASSAGGIO (G.Marcelli 58) a 2 ½ lunghezze
8.BASTIANI (A.Atzeni 57 ½) muso
9.SUPER TEST (S.Diana 58) a ½ lunghezza
10.PRINCIPE ADEPTO (F.Branca 59) a 3 lunghezze
La tappa romana del Campionato Fegentri per gentlemen rider è stata vinta da Massimo Parri con Spirit Dream. In chiusura di convegno un handicap vinto dal sauro Aleinad, nonostante i 61 chili da portare in pista.