9 Giu 2013
IPPICA GALOPPO: IL DERBYWINNER BIZ THE NURSE SFIDA GLI ANZIANI NEL G.P.MILANO A SAN SIRO
(riverflash) – Il vincitore del Derby italiano, Biz the Nurse, torna in pista oggi nel Gran Premio Milano (gruppo 1), tradizionale banco di prova dei giovani che si confrontano con gli anziani. Nell’albo d’oro nomi prestigiosi come quelli di Nearco, Ribot, Tony Bin e Falbrav, purosangue che in questa classica di San Siro hanno timbrato il passaporto per andare a vincere corse di prestigio all’estero. Nell’edizione di quest’anno, trasmessa in diretta televisiva da Sky Sport a partire dalle ore 16.50, non ci sono cavalli provenienti da oltre frontiera, che probabilmente non hanno più voglia di venire in Italia, come è accaduto a Capannelle nel Premio Presidente della Repubblica e nel Derby. Un solo 3 anni contro gli anziani.Oggi non ci sarà Andrea Atzeni in sella a Biz the Nurse e al suo posto ci sarà Cristian Demuro. Il trainer Stefano Botti, oltre al derbywinner , sellerà altri 4 cavalli tra cui Romantic Wave, che lo scorso 19 maggio ha vinto a Roma il Premio D’Alessio (gruppo 3) sui 2.400 metri, precedendo altri purosangue che oggi saranno al via nel GP Milano: Solomar, Frankenstein, Vola e Va, Duca di Mantova. Allora non scese il pista Wild Wolf, il secondo del Derby Italiano 2012, che oggi sembra d’appoggio al compagno di colori Romantic Wave. È dal 1986 che un vincitore di Derby non vince anche il Milano. Il main sponsor del Gran Premio di Milano è Aston Martin Italia , la casa che produce le auto di James Bond Agente 007, che assume quindi la denominazione di Trofeo Aston Martin.
Ore 16.50: GRAN PREMIO DI MILANO (Gruppo 1) – € 209.000 – per cavalli di 3 anni e oltre, metri 2.400 pista grande:
1.BIZ THE NURSE (C.Demuro 53 ½ kg)
2.DUCA DI MANTOVA (P.Convertino 60 kg)
3.FRANKENSTEIN (G.Arena 60 ½ kg)
4.ROMANTIC WAVE (F.Branca 60 ½ kg)
5.SOLOMAR (M.Esposito 60 ½ kg)
6.VOLA E VA (D.Vargiu 60 ½ kg)
7.WILD WOLF (C.Colombi 60 ½ kg)
Sette le corse programmate a San Siro il 9 giugno: al Gran Premio di Milano – Trofeo Aston Martin, corsa di Gruppo 1, principale evento della giornata, si aggiungono due listed race, il Premio d’Estate – Trofeo Gazzetta dello Sport sul miglio e il Premio Bersaglio – Trofeo Corriere della Sera in pista dritta, ciascuno con 41.800 euro di montepremi, e il Premio Trenno, handicap principale con 30.800 euro i montepremi. Completano le corse i premi Bimbi (condizionata), Tagliabue (handicap) e Staffora (handicap), per un montepremi complessivo pari a oltre 380.000 euro.
Nel Premio d’Estate, canonica listed sul miglio di pista grande per i giovani di 3 anni. Pesa molto e si tiene come punto di riferimento la linea dello Sbarigia alle Capannelle, con i primi due arrivati, Refuse To Bobbin e Porsenna, che si ritrovano di fronte, ma con la gerarchia che potrebbe cambiare. Il runner-up di quel giorno infatti avrà il vantaggio di peso dalla sua, e in precedenza nel Parioli aveva mostrato per intero il suo reale valore. Sbagliatissimo però parlare di match, perché il progressivo Kramulkie che ha vinto la sua maiden è un elemento a cui non manca niente per puntare ad un simile target, con a ruota il compagno di training Retour de Chat. L’altra listed del giorno è il Bersaglio, l’appuntamento per i velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri. Corsa davvero interessante, nonostante il forfait del vincitore del Premio Tudini, Victory Laurel, già valido a 2 anni, ma letteralmente esploso in questa primavera. La terza di quel giorno, Onlyyouknowme, ha però tutte le carte in regola per puntare al successo, potendo contare sulla sua estrema regolarità già in precedenza messa in luce nel Chiesa. Traditional Chic è un altro con le sue brave possibilità, ma anche il Pride And Joy vincitore del Camici in inverno è un brutto cliente da affrontare. Pericolosissimo anche Gordol Du Mes, laureato del Pisa ma verosimilmente molto più efficace come velocista piuttosto che come miler. Ad inizio convegno è programmato il Premio Bimbi, la tradizionale prova riservata ai puledri di 2 anni sui 1.200 metri. Quiz Evolution dovrebbe bissare il successo ottenuto al debutto. L’impressione lasciata è quella del cavallo eccezionale che non dovrebbe avere problemi con la distanza più lunga. Non sarà affatto una passeggiata però, perchè Boogy Man finora si è espresso in costante progresso e sarà un avversario molto pericoloso, mentre per quello che si è visto finora gli altri paiono un gradino sotto. Nella seconda parte del pomeriggio tre periziate davvero accattivanti. La prima è l’ex Premio dei 3 Anni intitolato ora ad Ettore Tagliabue, un doppio chilometro per i 3 anni il classico rompicapo per i solutori più abili. Tantissime le alternative, la più solleticante è Principiante, ancora maiden in carriera e con tre secondi posti di fila all’attivo, ma certamente in forma, con una perizia accettabile e con uno steccato che gli permetterà di prendere posizione senza spesa. Stam non ha mantenuto le promesse dei suoi 2 anni, ma qui potrebbe essere molto cattivo, e insieme al compagno di trining Relco Nordic costituisce una coppia di prima linea. King Nelson invece affascina parecchio su questa distanza, e una citazione di merito va assolutamente fatta anche per Mister Romaldo e Main Coon, senza escludere ulteriori papabili. C’è poi un handicap, il Premio Staffora alle 18.15, sui 1.800 metri riservato alle sole femmine, giovani ed anziane. Prova che comunque non ha nulla da invidiare alle altre in termini di competitività, con la nomination che alla resa dei conti spetta alla dormelliana Zaktova, che dopo aver risolto i suoi problemi fisici sta trovando la sua dimensione mostrandosi in un’apprezzabile parabola ascendente. Le altre candidature più autorevoli sono nella parte alta della perizia, con la top weight Miss Massucco che si fa leggermente preferire alle compagne di training Didal e Verania e a Tender Hughs, reduce da tre successi di fila a vendere ma tranquillamente in grado di farsi notare anche a questo livello. Questa domenica doc di San Siro Galoppo chiude in bellezza con il Trenno, altro appuntamento tradizionale in Handicap Principale sui 1.800 metri della pista grande. Impossibile immaginare un contesto più selettivo di questo, molto ben esemplificato dalla cima della perizia che annovera gente del calibro di Delrock, Xilosio e soprattutto Storming Loose, vecchio guerriero reduce da mille battaglie che si esalta negli schemi tirati come quello che si prevede qui. Chance molto importanti anche per Viso Pallido, che potrà finalmente contare su un terreno per lui migliore, per Figli Fanesi, vistosi particolarmente tonico l’ultima volta, e per il terzetto formato da Adragon, Prato Mariante ed Jack Boy.
AG.RF 09.06.2013